L’annunciato provvedimento di rinnovo degli incentivi auto con la particolare attenzione ai veicoli elettrici è un’occasione importante anche per i 2086 agenti e rappresentanti di commercio bergamaschi. “L’auto è a tutti gli effetti il nostro ufficio mobile- sottolinea Fabio Fracassi, presidente Agenti di commercio Fnaarc Ascom Confcommercio Bergamo- . Confidiamo di rientrare tra le categorie beneficiarie di incentivi. Acquistare o sostituire l’auto è tra le priorità, ma molti stanno rinviando l’acquisto per gli elevati costi. Lo stesso tetto di deducibilità fiscale, fermo a 25.822 euro, impedisce alla categoria di contribuire alla transizione ecologica, poiché il prezzo medio di acquisto di un’auto elettrica che sia adeguata alle esigenze degli agenti è di molto superiore”. Con una lettera al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente degli Agenti FNAARC Confcommercio Alberto Petranzan ha chiesto di prevedere l’inclusione specifica della categoria tra i soggetti destinatari degli incentivi all’acquisto di autoveicoli. “Gli agenti e rappresentanti di commercio – ha spiegato Petranzan nella lettera al Ministro Urso- sono penalizzati da una fiscalità dell’auto anacronistica, con un tetto di deducibilità all’auto fermo al lontano 1986”. Il presidente Agenti FNAARC Petranzan ha chiesto un incontro con il ministro Urso per spiegare le ragioni di un comparto – sono 210mila gli agenti e rappresentanti di commercio in Italia e un agente di commercio percorre in media con l’auto 60.000 km all’anno – che costituisce “una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle pmi del nostro Paese”.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario