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La piccola Lucia Maria, abbandonata appena nata il 10 dicembre scorso all’esterno dell’ex Seminario Diocesano di Via Bollani, già a Natale ha trovato una nuova famiglia: è stata adottata con la gioia di tantissimi che avevano seguito con apprensione la sua storia.

La piccola era adagiata in una culla improvvisata, una bacinella in plastica, coperta da un asciugamano, aveva una una bavaglina bianca e appoggiata su di un cuscino. Mario Di Noia, ex paramedico di 76 anni ora in pensione, organista presso la parrocchia di Casazza, passando di lì aveva sentito il suo pianto e aveva dato l’allarme. La piccola pesava due chili e duecento grammi: adesso è passato più di un mese, dopo tante amorevoli cure sta bene ed è cresciuta. Le infermiere della neonatologia del Civile di Brescia le avevano dato il nome di Lucia, in onore della Santa dei doni ai bambini, e Maria, perché trovata fuori dal Seminario dedicato a Maria Immacolata. L’uomo che l’ha abbandonata, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, potrebbe essere il papà: ma i genitori in questo periodo non si sono mai fatti vivi. Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità di chi ha abbandonato la bambina.