Il Comprensorio sciistico di Colere-Polzone è stato acquistato all’asta fallimentare nel novembre 2021. Il piano di sviluppo, che prevede la ristrutturazione degli impianti di risalita, l’ampliamento delle piste e la riforma delle strutture ricettive in quota, è stato presentato ai residenti locali poco dopo l’acquisto, con un costo previsto di circa 25 milioni di euro. Tuttavia, la burocrazia comunale e la Comunità Montana hanno creato ritardi nel processo di pianificazione finanziaria, facendo slittare l’inizio dei lavori di rinnovo. L’accordo definitivo tra il Comune e la Società RSI è stato firmato solo recentemente, con la stagione sciistica già persa. I lavori di smantellamento degli impianti vecchi e di installazione dei nuovi inizieranno presto, ma non è ancora chiaro se gli operatori turistici invernali riceveranno bonus per i mancati introiti.

Tra l’Alta Valtellina e la Provincia di Bergamo un intreccio di appalti truccati
Un’indagine della Procura di Sondrio ha portato alla luce un vasto sistema di corruzione legato agli appalti pubblici del Comune di Valdisotto. Dopo una lunga