Un annuncio categorico a sfondo rosso, per segnalare un malcostume (il termine è a dir poco appropriato) che purtroppo pare non essere una novità. Lunedí 6 agosto la direzione del Csc Centro Sportivo Casnigo ha pubblicato sui propri canali social (Facebook ed Instagram) un avviso perentorio: “Cari Katiuscia, Lucy e Robi sappiamo che avete commesso il reato di violazione di proprietà privata scavalcando i cancelli ed introducendovi durante la notte nel parco acquatico del Centro Sportivo di Casnigo. Sappiate che prenderemo tutti i provvedimenti del caso”.
Il riferimento è a quanti (forse colti in flagrante per essersi vantati sui social stessi) sono penetrati nottetempo nell’impianto acquatico di Casnigo per godersi una nuotata notturna e gratuita.
La pubblica gogna decisa dalla direzione del Centro Sportivo Casnigo ha riscosso sostanziale approvazione dai followers, con alcuni che addirittura hanno suggerito per i colpevoli (ed eventualmente per i loro genitori) la pena di dover pulire per qualche giorno vasche e gabinetti.
Nei commenti su Instagram emerge invece qualche distinguo, con internauti che definiscono l’accaduto una perdonabile bravata e la denuncia un atteggiamento sproporzionato. La discussione è aperta.
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