Ancora nessuna traccia di Riccardo Salvati, il 52enne di Marone, scomparso da giovedì 29 giugno. Nella porzione di lago tra Marone Sale Marasino i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano hanno cercato a lungo ma senza alcun risultato.
Nella giornata di mercoledì 5 luglio per il terzo giorno consecutivo hanno controllato il fondale in località Vela, dove era parcheggiata l’auto di Salvati, lasciata aperta e con un biglietto sul cruscotto che diceva che l’auto era guasta. La perlustrazione dei fondali effettuata da tre sommozzatori, con il supporto di una squadra di Darfo si è spostata più a nord, completando così la ricerca nel lago poco profondo proprio sotto la carreggiata; poco dopo il lago scende fino ai 30 metri a poca distanza dalla riva. Le ricerche si sono subito focalizzate proprio nel lago visto che a indirizzare i ricercatori, oltre al ritrovamento dell’auto di Riccardo Salvati, è stata anche la presenza di una scarpa nell’aiuola accanto alla riva, anche se non è stato appurato che fosse del 52enne. I familiari sperano ancora poiché Riccardo Salvati non è nuovo a sparizioni di qualche giorno, fatte anche senza avvisare i congiunti o amici.
