A Sabbioneta la mostra di Juergen Teller, Mazzali: occasione preziosa

La Lombardia investe su modello culturale di qualità

Coniugare avanguardia creativa e storia millenaria nella suggestiva cornice di Sabbioneta (Mantova), città patrimonio dell’Unesco, è il fulcro della mostra ‘7 ½’, firmata da Juergen Teller, promossa da Regione Lombardia e dalla Fondazione Sabbioneta Heritage.

L’esposizione è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Lombardia dall’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali. Erano presenti anche gli organizzatori, con la partecipazione del grande fotografo tedesco.

La mostra personale di Juergen Teller, artista dallo stile inconfondibile, figura iconica e irriverente innovatore della fotografia di moda contemporanea, sarà ospitata nella Galleria degli Antichi e nella Sala degli Specchi di Palazzo del Giardino a Sabbioneta (MN) da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre 2025.
Mazzali: palcoscenico di cultura internazionale

La foto mostra i partecipanti alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Palazzo Lombardia, tra cui l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali, Juergen Teller, protagonista della mostra, Gianni Fava, presidente della Fondazione Sabbioneta Heritage, Ezio Zani, direttore della Fondazione Sabbioneta Heritage“Con la mostra dedicata a Juergen Teller, – spiega l’assessore regionale Barbara Mazzali – uno dei fotografi più influenti e provocatori della scena contemporanea, Sabbioneta si conferma non solo scrigno di storia e bellezza rinascimentale, ma anche palcoscenico vivo e vibrante della cultura internazionale”.

“Questo evento di respiro mondiale – continua Mazzali – rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare ulteriormente l’identità culturale di Sabbioneta che insieme a Mantova è riconosciuta come patrimonio Unesco, e che oggi si apre con coraggio e visione anche ai linguaggi dell’arte contemporanea. Il dialogo tra il genio di Teller e l’eleganza architettonica della Piccola Atene dei Gonzaga crea un cortocircuito visivo ed emozionale che arricchisce l’esperienza del visitatore e potenzia l’attrattività turistica del territorio”.
Lombardia culla del turismo di qualità

“La Lombardia – sottolinea l’assessore regionale – continua a investire su un modello culturale capace di coniugare tutela del patrimonio, innovazione e turismo di qualità. Ringrazio la Fondazione Sabbioneta per la sua capacità di immaginare e realizzare progetti che portano nuova linfa a uno dei luoghi simbolo della nostra identità storica ed estetica”.
Le date della mostra di Juergen Teller a Sabbioneta

Palazzo Giardino, straordinaria architettura custodita entro le mura della città Unesco di Sabbioneta (MN), si appresta ad accogliere la seconda grande mostra d’arte contemporanea. Organizzata dalla Fondazione Sabbioneta Heritage, nella Galleria degli Antichi e la Sala degli Specchi di Palazzo Giardino, l’esposizione ‘7 ½’ si terrà da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre 2025.

La mostra sarà visitabile da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre:

– il lunedì dalle ore 10 alle ore 13

– dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 18

– il sabato, la domenica e nei festivi dalle 10 alle 19, con orario continuato.

Il biglietto d’ingresso, comprensivo di mostra e visita a Palazzo Giardino, è in vendita all’Infopoint di Palazzo Giardino e online tramite l’App Visit Sabbioneta.
Un titolo che racconta un amore e un sodalizio professionale

Dopo le retrospettive che lo hanno visto protagonista al Grand Palais Éphémère di Parigi (2023) e alla Triennale di Milano (2024), Juergen Teller approda a Sabbioneta. Con un inedito e originale progetto espositivo, la mostra è curata da Mario Codognato.

‘7 ½’ è la mostra più personale che Juergen Teller abbia mai realizzato e ricostruisce il percorso artistico da lui sviluppato negli anni più recenti. Un periodo caratterizzato da un grande rinnovamento creativo, con un’attenzione inventiva che dalla moda si espande agli avvenimenti storici del presente e del passato. Tra questi, il sodalizio professionale ed esistenziale con la moglie Dovile Drizyte.

Il numero scolpito nel titolo della mostra di Juergen Teller a Sabbioneta, infatti, rimanda non solo agli anni in cui i due hanno collaborato artisticamente, ma anche al tempo che quotidianamente trascorrono insieme. L’esposizione assume così una valenza di una mistica privata e intima resa pubblica delle immagini esposte. La matrice istintiva e la partecipazione personale con cui gli scatti di Teller colgono puntualmente la spontaneità delle situazioni e dei personaggi ritratti offre al visitatore la possibilità di attingere a una sorta di album privato lasciato generosamente a disposizione dall’artista.
Sabbioneta, la mostra di Juergen Teller: il progetto espositivo per l’allestimento

Una composizione veloce, uno sguardo imparziale e costante, con nessuna intenzione di celare l’imperfezione (che anzi si fa elemento d’interesse), caratterizzano da sempre la fotografia di Juergen Teller. Ciò si coniuga magnificamente con quello che si preannuncia come un progetto espositivo ‘site specific’ per l’allestimento, appositamente concepito dall’artista. Insieme a Mario Codognato e progettato da Federico Fedel, lo spazio risalta per l’eccezionale prospettiva orizzontale della Galleria degli Antichi. Con i suoi novantasette metri di lunghezza e i soffitti della Sala degli Specchi, l’area offre uno spazio ideale per un dialogo aperto con l’architettura rinascimentale di Sabbioneta. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) curato da Marsilio editore.
Codognato: Teller ha anticipato l’estetica dei social

L’esposizione, curata da Mario Codognato, è incentrata sulla figura umana e su momenti di vita quotidiana. “Teller – aggiunge il curatore – è senza dubbio uno degli artisti più importanti della sua generazione e uno dei più grandi innovatori del linguaggio fotografico. Lo è non solo nel campo della moda, ma di tutta l’applicazione creativa di questo mezzo. Con l’inclusione del quotidiano, l’istantaneo congelamento di ogni situazione immaginabile, ha infatti anticipato l’estetica dei social e influenzato in maniera evidente ed inesorabile le ultime generazioni nel campo fotografico”.
L’impegno della Fondazione Sabbioneta Heritage

“Il percorso avviato da Sabbioneta lo scorso anno – racconta Ezio Zani, direttore della Fondazione – si arricchisce ora dell’opportunità di ospitare la produzione di un altro eccezionale artista. Teller, libero e visionario, pone l’uomo, declinato nella moltitudine delle sue espressioni, al centro della propria indagine e della propria visione. Un uomo calato nella storia, nel quotidiano, ripreso con una sincerità graffiante che rifugge ogni costruzione lirica e ripudia qualsiasi tentativo di atteggiamento”.

“Ospitando Juergen Teller – conclude Zani – con questo suo personalissimo progetto costruito con un allestimento che non può non lasciare stupefatti Sabbioneta conferma la sua vocazione di grande ed esclusivo contenitore e palcoscenico della più accreditata arte internazionale”.
Fava: mostra valore aggiunto per il territorio

La foto mostra i partecipanti alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Palazzo Lombardia, tra cui l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali, Juergen Teller, protagonista della mostra, Gianni Fava, presidente della Fondazione Sabbioneta Heritage, Ezio Zani, direttore della Fondazione Sabbioneta HeritageIl presidente della Fondazione Sabbioneta Heritage, Gianni Fava, richiama l’attenzione sul valore aggiunto a favore del territorio che la mostra porta con sé.

“Siamo orgogliosi – precisa Fava – di ospitare Teller a Sabbioneta per questa straordinaria esposizione. La mostra si inserisce perfettamente nella nostra missione di valorizzazione del patrimonio storico attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea. Juergen Teller, con il suo sguardo diretto e senza compromessi, porta una visione nuova e audace in spazi carichi di storia. Palazzo Giardino, con la maestosità della Galleria degli Antichi e l’eleganza della Sala degli Specchi, diventa il palcoscenico ideale per il dialogo tra passato e presente. Offriamo così ai visitatori un luogo per un’esperienza inedita e affascinante”.

“Questa mostra – ribadisce Fava – rappresenta, dunque, anche un’importante occasione per il territorio. L’invito alle istituzioni, ai cittadini e alle realtà locali è di mettersi in gioco insieme, con fiducia. L’intento è lasciarsi coinvolgere in un progetto culturale di ampio respiro, generando valore e nuove prospettive per Sabbioneta”.
La storia della Fondazione Sabbioneta Heritage

Fondazione Sabbioneta Heritage nasce nel giugno 2022. Rappresenta un progetto in linea con le più avanzate esperienze italiane e internazionali nella gestione e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale. Ente del terzo settore, è una fondazione partecipata di diritto privato. Dal 2023 gestisce un sistema museale unico, quello del sito Unesco di Sabbioneta, affidatole dal Comune, dalla Pro Loco e dalla Parrocchia di Sabbioneta. Con questa sinergia la Fondazione quindi intende agire in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e massimizzazione dell’efficienza. Tra i suoi obiettivi anche l’impiego di buone pratiche in tema di gestione, valorizzazione e promozione del territorio e della sua straordinaria ricchezza storica, artistica e culturale.

La Fondazione mira, quindi, a un progressivo posizionamento internazionale della ‘Città ideale di Vespasiano Gonzaga’ come città produttrice di cultura. Tuttociò anche attraverso un articolato programma di ammodernamenti funzionali, di cantieri di innovazione tecnologica, di laboratori di partecipazione. Vuole promuovere, inoltre, eventi espositivi, artistici e musicali e iniziative di studio e approfondimento.

Foto ed articolo Lombardia Notizie

Condividi:

Ultimi Articoli