2023 Bergamo e Brescia “Capitale della Cultura”; due città, animate dallo stesso proposito e con una serie di manifestazioni in parallelo con innumerevoli appuntamenti a livello nazionale ed internazionale che vedranno protagonisti la musica, il teatro, la luce, la scienza, il cinema ed il paesaggio.
Ovviamente questo è solo l’inizio di quella che sarà una grande vetrina agli occhi dell’Italia e del mondo intero al punto che, anche il New York Times ha messo Bergamo e Brescia fra le 52 mete più interessanti da visitare durante l’anno ed entrambe sono citate sulla guida Lonely Planet. Moltissimi sono gli strumenti per raggiungere e visitare queste “gemelle”: aereo, treno, auto e camper. Proprio su quest’ultimo mezzo di trasporto, che in questi ultimi anni abbiamo visto aumentare a dismisura sulle nostre strade, la Federcampeggio Lombardia ha promosso il raduno nazionale che si terrà a Iseo presso il Camping del Sole dal 27 Aprile a 1° Maggio con lo scopo dichiarato di permettere a questa parte importante di turismo di conoscere le bellezze delle due città e del territorio limitrofo. Nel ricco programma sono comprese visite guidate a Bergamo e Brescia, gite in battello sul Sebino con escursione alle tre isole fino a Lovere, visita a due cantine in Franciacorta, passeggiata nel parco delle torbiere e altro ancora.
Sono coinvolti nell’organizzazione tutti i 15 club lombardi aderenti alla Federcampeggio Lombardia ma ovviamente per una pura questione logistica, i padroni di casa saranno il Camper Club Valseriana e l’Unione Campeggiatori Bresciani. “E’ da settembre che stiamo lavorando a questo progetto -ci dice il segretario dell’Unione Campeggiatori Bresciani Armando Ori- non sempre abbiamo avuto il sostegno delle amministrazioni locali e, noi bresciani, abbiamo l’handicap di non avere nemmeno un’area camper per la sosta nella nostra città mentre Bergamo ne ha disponibili due. Vorremmo sostenere la proposta di un ingresso gratuito per l’anno 2023 ai musei non solo per chi vive in città, ma anche per chi vive in provincia e per i turisti che si fermano almeno due notti nelle strutture ricettive. Noi come associazione abbiamo il dovere di far conoscere la nostra città non solo ai cittadini bresciani, che già la conoscono bene, ma anche e soprattutto a chi viene da fuori, non penso sia col pagamento di un biglietto che si regga il sistema; sono oltremodo convinto – conclude Armando Or i- che con la cultura si può creare lavoro, favorire l’economia e generare liquidità”.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni : ucbrescia@gmail.com
