Da secoli è un’irrinunciabile ouverture di primavera che alla quarta domenica di Quaresima, anima l’intero centro storico. La Fiera di San Giuseppe torna domenica 19 marzo a Gandino, dalle 7 alle 19, decisa ad invadere come tradizione l’intero centro storico con centinaia di bancarelle.
Le origini della Fiera risalgono addirittura al 1600, quando in paese c’era anche un secondo appuntamento nel giorno dell’Assunta (cui è dedicata la Basilica), andato progressivamente in disuso. Allora a dominare la scena c’erano i pannilana che hanno fatto la ricchezza dei mercanti e del borgo, mentre oggi, grazie alla regia della Pro Loco, le vie del centro saranno invase da prodotti tipici, banchi vendita, attrazioni e novità, uniti alle promozioni e alle vetrine dei negozi locali.
La Fiera cade quest’anno nell’esatta coincidenza della festa liturgica di San Giuseppe, anche se le celebrazioni nell’omonima chiesa si terranno lunedì 20 marzo. La Confraternita di San Giuseppe proporrà comunque per l’intera giornata visite guidate alla chiesa, di cui quest’anno si ricordano i 500 anni dalla sua costruzione.
L’evento di domenica 19 marzo richiamerà come sempre migliaia di visitatori che provengono non solo dalla Valle Seriana, ma anche da fuori provincia. Alcune aree saranno destinate alle associazioni di volontariato del paese come Protezione Civile Valgandino (con lo scultore del legno Mario Midali) Associazione Fanti, Alpinismo Giovanile CAI Valgandino, Moto Club Valgandino, Arcieri Val Gandino. Non mancheranno le proposte di solidarietà, con le tradizionali torte artigianali del Gruppo Missionario dell’Unità Pastorale o il banco di antiquariato e modernariato degli Amici del Museo. Un elenco certamente parziale, cui si aggiungono ampie aree ristoro, come quella organizzata dagli Adolescenti degli oratori di Gandino, Barzizza e Cirano che proporranno “street food” da asporto (o da consumare in Oratorio) con pulled pork, cotechino, hamburger, formagella patatine, waffle e birra alla spina. In paese sono allestite due distinte aree Luna Park.
Nell’area del Parco Comunale Verdi sarà allestita la Cittadella del Gusto, grazie ad un nutrito gruppo di espositori coordinati da Comune e Coldiretti. In questi anni in paese è cresciuta l’esperienza del Mercato Agricolo (primo e terzo martedì del mese in Piazza Vittorio Veneto) e nelle ultime settimane sono state inaugurate le nuove postazioni modulari di vendita. Sui banchi ci saranno formaggi, verdure, dolci, miele, salumi, erbe, pasta fresca, marmellate e tisane proposti da produttori che promuovono colture biologiche, filiera corta della produzione ed eccellenze che derivano dalla tradizione. Fra i protagonisti indiscussi i prodotti della filiera del Mais Spinato di Gandino, che per l’occasione apre la propria stagione coltiva con la distribuzione dei semi. Gli hobbisti potranno richiedere in Fiera un sacchetto da 50 semi, dietro presentazione di un’autocertificazione che segnali il luogo di coltura e con un contributo alla Comunità del Mais Spinato di Gandino che porta avanti la valorizzazione di questa “star” della gastronomia.
Le vie del centro storico di Gandino rimarranno chiuse alle auto dall’alba sino a sera: saranno indicati percorsi alternativi per raggiungere le frazioni di Barzizza e Cirano, oltre a Casa di Riposo e monte Farno. Per i visitatori disponibili aree di parcheggio straordinarie segnalate in loco.
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Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario