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A CLUSONE IL CONCERTO «JOHANN SEBASTIAN BACH E LO STILE ITALIANO»

La stagione concertistica di Musica Mirabilis, il festival musicale internazionale dedicato alla riscoperta dell’opera vocale e strumentale del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (1626-1690) prosegue con il terzo concerto che si terrà a Clusone nella Basilica di Santa Maria Assunta, sabato 5 ottobre, alle ore 20.30. Interpretato da Maurizio Croci all’organo, è dedicato all’Italia e all’importante ispirazione che Legrenzi esercitò sull’opera del compositore tedesco Johann Sebastian Bach.

Johann Sebastian Bach studiò e trascrisse per organo e per clavicembalo numerosi concerti di Antonio Vivaldi durante gli anni di Weimar (1708-1717), quando ebbe l’opportunità di venire a conoscenza delle opere del compositore italiano, grazie alle numerose partiture che circolavano tra i musicisti della corte di Sassonia. L’incontro con la musica italiana dell’epoca e di Vivaldi, che elaborò il concerto in una forma diventata poi esemplare per i suoi contemporanei e per i compositori delle generazioni successive, fu decisivo per lo sviluppo del linguaggio compositivo di Bach, come testimoniato dal suo primo biografo, Nikolaus Forkel.

Il programma del concerto «Johann Sebastian Bach e lo Stile Italiano» di sabato 5 ottobre (ore 20:30, presso la Basilica di Santa Maria Assunta di Clusone) con Maurizio Croci all’organo – nuovo e terzo appuntamento del programma concertistico della terza edizione di Musica Mirabilis, Festival musicale internazionale «Giovanni Legrenzi», consentirà, dunque, all’ascoltatore di comprendere quanto lo stile italiano abbia influenzato il percorso compositivo di Bach, non soltanto attraverso l’opera di Vivaldi ma anche attraverso l’opera di Giovanni Legrenzi, al quale numerosi studiosi attribuiscono il tema della Fuga in c minore (BWV 574) che verrà eseguita nel corso del concerto in programma.

Questa fuga lascia ben trasparire lo stile ornamentale e la vivacità ritmica tipica della musica italiana del periodo barocco, come sottolinea Maurizio Croci, organista e clavicembalista attivo sulla scena internazionale: «Sono particolarmente felice di esibirmi con un programma dedicato a Bach e all’Italia: Bach ha tratto ispirazione e insegnamento dalla musica italiana, in particolare da quella di Giovanni Legrenzi, compositore di natali clusoniani cui è dedicato questo Festival, così importante per la promozione della cultura musicale».

Maurizio Croci
Maurizio Croci è un organista e clavicembalista attivo sulla scena internazionale. Professore alla Haute École de Musique Vaud-Valais-Fribourg (HEMU), direttore artistico del Festival international d’Orgue de Fribourg e di «Milano Arte Musica», festival internazionale di musica antica. Laureato al Concorso internazionale «Paul Hofhaimer» di Innsbruck, è stato invitato a tenere concerti come solista in tutta Europa, in Russia e in Giappone, suonando tra l’altro al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, alla Musashino Concert Hall di Tokyo e in festival come Toulouse les Orgues, Organ Festival Holland, St. Albans International Organ Festival. Nel 2000, ha eseguito a Berna l’integrale dell’opera organistica di Johann Sebastian Bach.
Ha pubblicato numerosi CD dedicati, tra gli altri, a Girolamo Frescobaldi, a Johann Sebastian Bach, a Georg Friedrich Kauffmann, ad Antonio Soler (in duo con Pieter van Dijk), ad Andrea Gabrieli, a Claudio Monteverdi (alla guida dell’ensemble Il Pegaso, da lui fondato nel 2012) ottenendo riconoscimenti dalla critica internazionale.
Nel 2020 ha pubbicato il CD Milano spagnola (Arcana Outhere – RSI. Rete Due) in duo con Evangelina Mascardi (vihuela).
Per la registrazione dedicata a Johann Sebastian Bach Bach mirrored, ha vinto il «Preis der Deutschen Schallplattenkritik».
Dal 2005 è professore di Organo presso la Haute École de Musique Vaud-Valais-Fribourg e, dal 2004 al 2023, è stato professore di Clavicembalo presso la Civica Scuola di Musica di Milano, nella quale ha anche ricoperto il ruolo di coordinatore del Dipartimento di musica antica dal 2008 al 2013.

Musica Mirabilis. Festival internazionale «Giovanni Legrenzi» è organizzato e promosso dal Comune di Clusone e dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi», in collaborazione con Promoserio, con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e BIM e con il supporto del main sponsor BCC Milano.

Il programma dei concerti (ingresso libero)
Clusone, 5 ottobre 2024, ore 20,30
Basilica di Santa Maria Assunta
Johann Sebastian Bach e lo «stile italiano»
Maurizio Croci, organo

Clusone, 10 ottobre 2024, ore 20,30
Palazzo Marinoni Barca. Sala Legrenzi
Conferenza «Giovanni Legrenzi. Gli anni giovanili a Bergamo»
Giuliano Todeschini, relatore

Clusone, 12 ottobre 2024, ore 20,30
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Giovanni Legrenzi. Tesi e antitesi
Tensioni innovative e antiche memorie
La Risonanza
Fabio Bonizzoni, clavicembalo e direzione

Clusone, 19 ottobre 2024, ore 20,30
Chiesa di San Defendente
Giovanni Legrenzi. Duettar cantando
Nella selva della poesia per musica barocca
Ludus Orionis
Santina Tomasello, soprano e concertazione

Clusone, 26 ottobre 2024, ore 20,30
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Intorno a Legrenzi.
Musica strumentale al tempo del Clusonese
La Pifarescha

Clusone, 8 novembre 2024, ore 20,30
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Giovanni Legrenzi. Misticismo e Assoluto
Nova Ars Cantandi
Ivana Valotti, organo
Giovanni Acciai, direzione

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