Mentre a Bergamo sono da tempo iniziati i lavori per la realizzazione della seconda linea T2 del tram delle valli ed esattamente quello che collegherà la Città con Zogno per poi sperare di continuare la sua corsa fino a San Pellegrino Terme dalle 9 di questa mattina, lunedì 24 giugno, a Palazzo Loggia a Brescia il consiglio comunale discuterà di quello previsto per la città bresciana Un passaggio chiave, quello che l’Aula si troverà a discutere e votare oggi: i consiglieri sono infatti chiamati a promuovere (o bocciare) il progetto definitivo del T2, una delle opere infrastrutturali che caratterizzerà questo mandato a guida Laura Castelletti. Un progetto da 426,3 milioni di euro (di cui solo quasi 4 quelli che usciranno dal portafoglio comunale) che unirà Fiera e Pendolina. Sul tavolo di Palazzo Loggia c’è l’approvazione del progetto definitivo, ultimo passaggio che separa l’opera dalla gara d’appalto per poi proseguire con l’aggiudicazione e con l’avvio dei cantieri nel 2025. Quello della T2 sarà un tracciato snodato su 21 fermate per poco meno di 11 chilometri e sarà complementare al percorso della metropolitana. Secondo le previsioni e i dati presentati dal vicesindaco e assessore alla Mobilità, Federico Manzoni, grazie all’entrata in funzione del tram, nel 2032 i passeggeri del trasporto pubblico locale aumenteranno del 47%, con una riduzione del traffico veicolare privato del 5%.

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