Attuare la Legge Delega sulla riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Quali servizi residenziali e quale domiciliarità in Lombardia.
Attorno a questo tema si è svolto, mercoledì 5 giugno nell’Auditorium Calegari di Confartigianato Imprese Bergamo il convegno di rilevanza regionale promosso da CUPLA Lombardia, il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo Lombardia.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esponenti delle otto associazioni nazionali dei pensionati che compongono il CUPLA: ANAP Confartigianato, Associazione Pensionati CIA, 50&PIU’ Confcommercio, CNA Pensionati, Federpensionati Coldiretti, FIPAC Confesercenti, FNPA Casartigiani e ANPA Pensionati Confagricoltura.
A livello nazionale, queste associazioni rappresentano oltre cinque milioni di pensionati del mondo del lavoro autonomo.
Scopo del convegno è stato quello di essere un’occasione di approfondimento dello stato dell’arte dell’attuazione della Legge 33/23 e per avviare un’interlocuzione con l’Assessorato dal Welfare di Regione Lombardia con una specifica focalizzazione sui servizi domiciliari ed i servizi residenziali per gli anziani non autosufficienti.
Con il coordinamento di Sandro Corti, Segretario operativo Cupla Lombardia, il convegno è stato introdotto dai saluti istituzionali del Presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini, di Bruno Marchini, Coordinatore Cupla Lombardia, e di Franco Nicefori, coordinatore CUPLA Bergamo.
Il primo intervento è stato quello della Dott.ssa Franca Maino, dell’Università degli Studi di Milano e Direttrice di Percorsi di Secondo Welfare, che ha offerto un’ampia e dettagliata panoramica del quadro normativo relativo all’assistenza degli anziani. La Dott.ssa Maino ha evidenziato le criticità del sistema attuale, analizzando le caratteristiche della legge delega e del suo decreto attuativo, e indicando le aspettative disattese.
La Dott.ssa Micaela Nastasi, dirigente dell’Unità di offerta sociosanitaria e accreditamento rete dell’Assessorato Welfare di Regione Lombardia, ha illustrato le politiche regionali messe in campo sull’assistenza agli anziani, lamentando la mancanza di coinvolgimento delle regioni nella formulazione del decreto attuativo.
La Dott.ssa Celestina Valeria De Tommaso, dell’Università degli Studi di Milano e Percorsi di Secondo Welfare, ha riportato l’esito delle proprie ricerche in merito agli anziani e alla non autosufficienza, indicando i vari scenari possibili per un cambio di paradigma.
Il Dott. Luca Degani, Presidente di Uneba Lombardia, ha evidenziato come principale vulnus l’esistenza di un sistema statico con importanti deficit di programmazione. Secondo Degani non sono necessarie maggiori risorse ma una loro migliore distribuzione verso un sistema più integrato e meno rigidamente schematico.
L’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, Dott.ssa Marcella Messina, ha illustrato le politiche messe in atto dal Comune di Bergamo, indicando come la questione dell’assistenza agli anziani non autosufficienti coinvolga numerosi campi, tra cui la mobilità e l’edilizia.
L’intervento del Coordinatore nazionale del CUPLA, Alessandro Del Carlo, ha chiuso il convegno, evidenziando come la Lombardia sia una regione cruciale sia per dimensione che per complessità territoriale, indicandola come un ottimo banco di prova per lo sviluppo di buone prassi.
In sintesi, il convegno ha ribadito l’importanza del tema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti evidenziando come, insieme alla denatalità, rappresenti una questione centrale per tutta la società. È emerso chiaramente che occorre lavorare per applicare le buone idee contenute nella legge delega, nonostante le aspettative disattese dal decreto legislativo, e proseguire nella strada del dialogo a tutti i livelli istituzionali con le categorie interessate. CUPLA ha ribadito il proprio ruolo di interlocutore privilegiato, impegnandosi a monitorare l’attuazione della riforma e a sollecitare interventi migliorativi laddove necessario.