Il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha incontrato poco fa l’attivista indiana Vandana Shiva a Palazzo Frizzoni: è stata un’occasione per raccontare la ratio della settimana dell’agricoltura di cui Shiva è ospite in questi giorni, ma anche per parlare dei progetti di Bergamo sui temi dell’agricoltura urbana e periurbana. Vandana Shiva (ha visitato in questi giorni anche gli impianti della Montello, la Valle della Biodiversità di Astino e incontrato tante istituzioni del territorio, grazie all’impegno del biodistretto di Bergamo) ha rimarcato il fatto che quel che sta succedendo a Bergamo in questi giorni ha “enormi implicazioni per il resto del mondo: dobbiamo piantare i semi giusti per un futuro migliore.”
“Bergamo ha l’occasione di avviare politiche e meccanismi in grado di distillare una cultura più giusta in agricoltura”. Shiva ha sottolineato l’importanza delle città e del ruolo dei sindaci in questo specifico momento storico, apprezzando anche il modello del tavolo dell’agricoltura avviato nel 2015 dal Sindaco Gori in città.
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L’attivista indiana ha criticato infine i modelli globali industriali, che denotano tutti i loro limiti da un punto di vista ambientale e dei cambiamenti climatici, soprattutto perché generano un’enorme quantità di rifiuti e inquinamento. Shiva ha infine sottolineato, raccontando i problemi e le contraddizioni della situazione indiana, come dall’esperienza di Bergamo, con i modelli del biodistretto e del tavolo dell’agricoltura, possa realizzarsi un modello locale da cui partire per costruire una rete internazionale di Comunità, di regioni e di città in grado di lasciarsi alle spalle modelli agricoli che fanno uso di prodotti chimici e di affermare un nuovo paradigma ecologico, basato sull’economia circolare.