Dieci lavoratrici di una bar del centro di Bergamo hanno denunciato il titolare e i colleghi maschi per mobbing, violenze private e vessazioni. Lo rende noto la Fisascat Cisl, che precisa che in un caso ci sarebbe stata anche una vera e propria violenza sessuale, al punto che le 10 dipendenti hanno deciso di lasciare il lavoro. I fatti risalgono a due mesi fa, ma il sindacato non ha voluto comunicare il nome del locale dentro il quale si sarebbero verificati soprusi e vessazioni.
“Non sarà un caso se su 13 dipendenti del locale sono solo e tutte le donne a non lavorarci più, mentre i colleghi maschi proseguono imperturbabili, come se niente fosse – spiega il segretario Alberto Citerio -. Eppure sono state presentate denunce per violenza sessuale, aperti procedimenti per vessazioni, mobbing e violenza privata, ma soprattutto 10 donne hanno preferito lasciare il lavoro per non continuare a lavorare in un’azienda e con colleghi che non conoscono le regole basi del rispetto, per non dire del codice penale”.