Stangata da oltre 8.000 euro per una sala scommesse in provincia

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Nei giorni scorsi, in esecuzione delle direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – Servizio Centrale Operativo, Personale della Divisione PASI della Polizia di Stato ha dato attuazione, come concordato in sede di Tavolo Tecnico, ad una mirata attività di controllo nel settore dei giochi e delle scommesse, volta al contrasto del gioco illegale, alla verifica del rispetto della normativa vigente e, in particolare, alla tutela dei minori.

Nel corso dei controlli effettuati presso una sala scommesse sportive e videolottery in Lonato del Garda (BS), è stato accertato che un minore di anni 18 era presente all’interno del locale e che, al momento dell’arrivo del Personale operante, ne usciva esibendo una ricevuta relativa ad una scommessa su un evento calcistico virtuale (Genoa vs Milan) appena effettuata.

Dagli ulteriori accertamenti è inoltre emerso che la dipendente in servizio all’atto della verifica non era in possesso dell’attestato rilasciato da un Ente accreditato ai servizi formativi in Regione Lombardia, relativo alla frequenza del corso obbligatorio per la gestione della relazione con la clientela a rischio ludopatia.

Per le violazioni riscontrate, lo scorso 4 giugno sono stati notificati i seguenti verbali di contestazione amministrativa:

€ 6.666,67 per aver consentito l’accesso alla sala ad un minore di anni 18;
€ 1.666,67 per inadempienza all’obbligo formativo del personale addetto in materia di prevenzione della ludopatia.

I suddetti verbali verranno trasmessi, come previsto dalla normativa vigente, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio di Brescia, per i successivi adempimenti di competenza, tra cui l’eventuale emissione dell’ordinanza di sospensione dell’attività della sala scommesse per un periodo variabile da 10 a 30 giorni. A margine dell’operazione, il Questore di Brescia Paolo Sartori, ha dichiarato:

«Il contrasto al gioco illegale e la vigilanza sull’accesso dei minori ai luoghi di scommessa sono oggi più che mai prioritari. La ludopatia rappresenta un rischio concreto e in crescita, soprattutto tra i giovani, sempre più esposti a forme di dipendenza subdole e dannose. Questa attività mira a tutelare le nuove generazioni, spesso inconsapevoli dei pericoli legati al gioco, e a rafforzare una cultura della legalità e della prevenzione».

La Polizia di Stato proseguirà nelle attività di vigilanza a tutela della legalità e della sicurezza nel settore dei giochi e delle scommesse, con particolare attenzione alla salvaguardia dei minori e alla prevenzione delle dipendenze comportamentali.

Foto ed articolo Questura di Brescia

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