“Diamo il via ad un altro fondamentale tassello per lo sport e le attività motorie in Lombardia. Con questo regolamento discipliniamo rilevanti aspetti relativi alla formazione delle professioni di montagna (i maestri di sci, le guide alpine, i maestri di alpinismo e gli accompagnatori di media montagna) nonché i requisiti delle scuole e normiamo alcuni elementi specifici concernenti le aree sciabili, le aree attrezzate, le piste e le regole di comportamento da osservare nella pratica degli sport sulla neve”. L’ha detto l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani commentando l’approvazione in Giunta del Regolamento di attuazione della legge regionale 26 ‘Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna’.
BURL – “Con la pubblicazione sul Bollettino della Regione – spiega l’assessore – assumerà piena operatività il regolamento. Con questo testo abbiamo voluto porre particolare attenzione alla valorizzazione delle professioni della montagna, richiedendo un livello più elevato di preparazione e valutazione per l’accesso, considerato anche l’importante ruolo culturale e turistico che rivestono. La Legge 26 del 2014 che ho fortemente voluta è stato il primo tassello per riordinare il sistema sportivo lombardo e oggi procediamo nella direzione indicataci dal territorio”.
LA MONTAGNA – “Dopo il via libera della commissione consiliare e dopo alcune modifiche – ha concluso l’assessore – possiamo essere soddisfatti per aver dato al nostro territorio e alle persone che vi operano una disciplina aggiornata e rispondente ad esigenze di semplificazione e di chiarezza”.