Dal 27 maggio al 12 giugno Chiuduno ospiterà “Lo spirito del pianeta”, la manifestazione che dà voce alle tradizioni e alla cultura dei popoli della terra.
L’iniziativa sarà l’unico festival tribale indigeno in Italia e sarà interamente dedicata a Inca, aborigeni, tribù amazzoni e popoli della Mesomerica, promossi tramite progetti culturali ed umani dedicati a scoprire la loro cultura, l’ambiente in cui vivono e le loro caratteristiche. L’appuntamento è al Polo Fieristico di Chiuduno, in Via Martiri della Libertà.
Numerose e svariate le proposte di quest’anno, che andranno da concerti ed esibizioni a conferenze ed esposizioni di artigianato; tutto sarà organizzato nel rispetto della natura e della Terra – alla manifestazione saranno utilizzati solo oggetti di materiale compostabile.
Venerdì 27 maggio il festival si aprirà con l’inaugurazione della statua Moai, iniziata l’anno scorso e terminata in quest’occasione con la posa del cappello, di circa 6 tonnellate. L’inaugurazione si svolgerà alle ore 20 con una cerimonia di purificazione di Rapan Nui, la quale darà vita allo “sguardo degli antenati” – è questo il significato della statua, che rivolta verso l’Isola di Pasqua, collegherà tra le due terre.
Grande particolarità di questa edizione sarà il Flash Mob indigeno, organizzato a Milano il 1° giugno da Lo Spirito del Pianeta e dall’Assemblea dei Popoli Indigeni.
Domenica 12 giugno, ultimo giorno del festival, alle 18 è fissata la dichiarazione di “Patrimonio Indigeno dell’Umanità” del parco sede del festival, con una cerimonia di consegna del documento all’Amministrazione del Comune di Chiuduno.