“Dal 3 settembre i ministri dell’Agricoltura dell’Unione europea sono a Tallinn, in Estonia, per il Consiglio informale che discuterà, fra gli altri temi, della gestione dei rischi nell’ambito della Politica agricola comune e, presumo, anche dello scandalo delle uova al Fipronil, un’emergenza che non riguarda solo gli allevatori, ma anche i consumatori. Invece il ministro a corrente alternata Maurizio Martina dov’è? Ieri sera era a Torino, alla festa del suo partito, come lui stesso twitta con assoluto orgoglio. Fossi negli agricoltori, non sarei molto contento”. Lo dice l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che si dichiara “più preoccupato che sorpreso: non è la prima volta, anzi, che il ministro Martina snobba quell’Europa di cui lui e il suo partito, quotidianamente su tutti i mezzi di comunicazione occupati manu militari, sostengono la centralità assoluta”.
IL TWEET
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Anche oggi, secondo alcune agenzie di stampa, la presenza del ministro Martina è annunciata a Roma, alla Sala Stampa della Camera dei deputati, per la presentazione del manifesto ‘Cibo per la mente’. “Se in questo sgangherato paese è assicurata persino ai clandestini la libertà di movimento – commenta sarcastico Fava – ci mancherebbe non fosse garantita al ministro delle Politiche agricole. Ma, in tutta sincerità, mi sarebbe piaciuto vedere Martina insieme ai suoi colleghi europei in Estonia. Se il ministro vuole più Europa, deve partecipare, non mandare degli ologrammi”.