Il nuovo regolamento del Viminale sulle navi al largo delle coste libiche e la diversa strategia assunta da Tripoli e dalla loro guardia costiera hanno contribuito a che il numero degli sbarchi è calato in maniera drastica. A dirlo sono i numeri del ministero degli Interni, che registra a livello nazionale un calo significativo: erano 21.294 i richiedenti asilo arrivati in Italia nell’agosto 2016, sono poco più di 2.800 quelli giunti sulle coste del Mezzogiorno dal primo al 23 agosto (-6,7%)
Nelle prime tre settimane di agosto, a Brescia e provincia cooperative e albergatori hanno dovuto gestire l’arrivo «soltanto» di 40 profughi. L’anno scorso la nostra provincia ha visto arrivare, nel mese di agosto, 188 richiedenti asilo: è un calo di oltre il 70% quello registrato in queste ultime settimane.
L’estate 2017 ha visto, quindi, un’inversione di tendenza con un calo complessivo del 6,66%: i primi otto mesi del 2017, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, hanno registrato settemila profughi in meno, ossia 98 mila persone sbarcate contro le 105 mila del 2016.
Al momento, in provincia di Brescia si trovano 2.900 richiedenti, oltre ad altri 280 che sono instradati nel cammino dello Sprar