I Carabinieri della Compagnia di Brescia hanno effettuato numerosi controlli nelle aree sensibili della città con specifici controlli nella zona della Stazione ferroviaria: numerosi controlli di auto e persone, con tre arresti.
Durante i servizi, di rinforzo alle pattuglie già presenti sul territorio, sono state impiegate una dozzina di vetture e circa venticinque militari, controllando circa 60 vetture e identificando oltre 120 persone ed contestando 2 violazioni al Codice della Strada. Nel corso del servizio sono stati effettuati tre arresti. A finire in manette per primo è stato un cinquantasettenne italiano, arrestato in esito all’aggravamento di una misura cautelare disposta dal Tribunale di Bergamo. I militari hanno poi assicurato alla giustizia uno spacciatore trentacinquenne tunisino sorpreso, in zona stazione ferroviaria, in possesso di dosi di eroina e marijuana. Lo stesso, dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, è stato giudicato mediante rito direttissimo, all’esito del quale è stato convalidato l’arresto. L’ultimo arresto in ordine temporale è stato operato nei confronti di un cittadino francese rintracciato in città e destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla corte di appello svedese di Gothemburg per dei reati contro il patrimonio. Il soggetto è stato quindi associato in carcere e dovrà scontare la pena di un anno e tre mesi di reclusione. È stato anche deferito in stato di libertà un italiano quarantenne sorpreso dai militari a coltivare piantine di marijuana. I Carabinieri, intervenuti per una lite in famiglia tra conviventi, dopo aver ricondotto le parti alla calma, nell’attesa che la donna, che aveva deciso di propria iniziativa di abbandonare l’immobile, raccogliesse i propri effetti personali, hanno sentito il caratteristico odore del cannabinoide e, ad esito di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto 4 piantine di stupefacente.