“Un’opportunità, quella di celebrare il 25 aprile, che i partigiani ci hanno regalato sacrificando la loro stessa vita”. È racchiuso nelle semplici parole di Federica Cadei, sindaca di Sovere, il senso dell’intenso pomeriggio che ha visto riunirsi più di 1200 persone alla Malga Lunga, sui monti della Val Gandino, per il concerto dei Modena City Ramblers dedicato all’ottantesimo della Liberazione. “Qui celebriamo – ha affermato con vigore Mauro Magistrati presidente ANPI provinciale – l’Italia liberata, democratica, plurale. Lo facciamo con tutta la “sobrietà” (riferimento alle discusse indicazioni governative) che un simile momento fondante impone. Diciamo che lo facciamo radicalmente, convintamente antifascisti. Se secondo alcuni il 25 aprile è divisivo, lo è per i fascisti, per chi ancora vorrebbe stare dalla parte di chi ha promosso violenze e soprusi, o addirittura la persecuzione di milioni di persone”. Il pomeriggio è stato introdotto dalle musiche del Resistrio della Val Gandino e dopo i saluti di Cristina Maccari assessora alla cultura del Comune di Gandino (“quando l’ingiustizia diventa legge, la Resistenza è obbligo morale”), sul palco è salito il partigiano Carlo Aresi (nome di battaglia Corsaro), che appena quindicenne prese parte negli anni ’40 ad operazioni di sabotaggio. Il suo grazie, scandito sventolando al vento il cappellino della Garibaldi, ha caricato il pubblico e introdotto gli attesissimi Modena. Poi spazio alla musica e al canto, spesso ritmato da braccia alzate con convinzione intensa e senza eccessi di alcun tipo. Proposti brani vecchi e nuovi della band, con gli immancabili “Cento Passi” e un Bella Ciao conclusivo divenuto corale e condiviso.
Impeccabile l’organizzazione logistica coordinata da Comune di Gandino, ANPI e tante associazioni. Non pochi coloro che hanno mostrato occhi lucidi, abbracci di famiglia, orgoglio ai più piccoli, voglia caparbia di esserci a dispetto delle difficoltà fisiche per una camminata non banale. Del resto la Resistenza è stata la cifra di un giorno da ricordare.

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