Nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 agosto un’esplosione ha devastato la pizzeria d’asporto «Spaccanapoli» di Romano di Lombardia e causato il gravissimo ferimento del titolare. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata nella Terapia intensiva del Centro grandi ustionati dell’ospedale Borgo Trento di Verona.
Mauro Mennillo, 43 anni, napoletano di origine e residente a Romano da tre mesi con moglie e due figlie, ha riportato ustioni sul 75% del corpo, metà delle quali molto profonde. Dell’accaduto si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Treviglio: per ora hanno messo sotto sequestro il locale di 60 metri quadrati, che in via Montegrappa si affaccia sulla circonvallazione pedonale cittadina. Era la serata di chiusura e la presenza del gestore all’interno nella notte evidenzia qualche interrogativo. Inoltre, il pizzaiolo non è ricorso alle cure del vicino ospedale di Romano ma, nonostante le dolorose ferite, si sarebbe recato in auto a Seriate, dal fratello, per poi essere portato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Da qui, constatate le gravissime ustioni, il ferito è stato trasferito a Verona. Sulla dinamica di quanto accaduto stanno indagando i carabinieri, intervenuti lunedì notte con tre pattuglie: l’attività investigativa si avvale anche delle immagini di videosorveglianza comunale. Secondo i familiari di Mellillo, l’incendio si sarebbe invece sviluppato accidentalmente, dopo che l’uomo si era recato sul posto per fare delle pizze ad alcuni conoscenti. Tesi ora al vaglio degli inquirenti.