Giornata mondiale della Terra, dieci anni di Festival, 25 anni dalla nascita di Earth charter international: tre modi diversi per dire “sostenibilità” targata Cogeme e il suo mondo di riferimento, ovvero i Comuni protagonisti delle iniziative rivolte a tutti i cittadini e alle cittadine, dall’età prescolare in su. Tra le novità di questa edizione vi è infatti la “ripartenza” dalle giovanissime generazioni e dunque dalle scuole dell’infanzia. Un aspetto considerato meritevole di attenzione anche da parte di Valeria Negrini, Vicepresidente di Fondazione Cariplo intervenuta durante la conferenza stampa e che ha sottolineato “l’importanza di poter contare su realtà come Fondazione Cogeme nel ruolo di facilitatore territoriale di impatti positivi, non solo a livello provinciale”. Da più di vent’anni Fondazione Cogeme ets lavora nel campo dell’educazione con diversi progetti, dalla formazione ai docenti, alle lezioni in classe, prevalentemente rivolti all’istruzione primaria.
Per questa decima edizione, Fondazione Cogeme ets riparte dunque dai più piccoli. Grazie alla collaborazione con Teatro telaio, da fine aprile a tutto il mese di maggio ben undici agenzie educative ospiteranno lo spettacolo teatrale “Le quattro stagioni” viste attraverso gli occhi di un piccolo seme che da molto tempo aspettava di germogliare e che ora è pronto a raccontare e vivere i piccoli, ma sempre sorprendenti, avvenimenti che in ogni istante la natura offre.
Uno sguardo puro che diventa adulto nella riproposizione di alcuni convegni che affondano le radici nella storia di Fondazione Cogeme, unico affiliato nazionale di Earth Charter international grazie alla passione e lungimiranza di Simone Mazzata, già segretario di Fondazione, giornalista, ambientalista, che verrà ricordato a Padernello il 13 maggio insieme a Enzo Carrara, insegnante educatore, scomparsi entrambi recentemente e che ebbero un ruolo fondamentale nella diffusione della Carta della terra. Prima di andare nel cuore della Bassa Bresciana, il passaggio da Castegnato è d’obbligo (5 e 7 maggio), sulle orme di Padre Vittorio Falsina ovvero di colui che contribuì alla stesura della Carta della Terra pensata con tutti i popoli del mondo. Un tributo a lui e a tutta la Comunità civile e Parrocchiale che, in occasione delle celebrazioni del Patrono San Vitale si uniranno nell’approfondire la “Carta” alla luce della vita comunitaria, tra passato, presente e futuro, anche in quel caso, partendo dalle scuole, dai giovanissimi, consegnando loro copie della Carta della Terra per bambine e bambini.
Due iniziative ravvicinate sia temporalmente che idealmente sono quelle di Cazzago San Martino e Ome, l’una di taglio scientifico trattando il tema aria e cambiamenti climatici (17 maggio), l’altra sulle note di Gabriele Mitelli, trombettista jazz di fama europea che si muoverà “tra aria a percezione sonora” a Ome il 18 maggio.
Come successo anche nelle scorse edizioni, anche le mostre fotografiche rappresentano un modo concreto di trasmettere quello che succede nel Mondo. Con l’Associazione Altopiano fondata da genitori di famiglie adottive per cooperare con alcuni villaggi delle Ande peruviane, si andranno a scoprire alcuni villaggi del Perù e come la solidarietà bresciana abbia fatto importanti opere per la captazione e distribuzione d’ acqua in quelle zone. Le biblioteche di Ome, Corzano e Cologne la ospiteranno a partire dal 5 sino al 19 maggio 2025.
Come sempre il Festival incrocia iniziative riconosciute e radicate sui territori: Da Franciacorta in Fiore, al festival dello Sviluppo sostenibile promosso da Asvis, a Storie per Gioco del Sistema bibliotecario Sud ovest bresciano, intercettando anche giornate simbolo come ad esempio quella della Biodiversità.
Per questa occasione Fondazione Cogeme ets stringe la collaborazione con il Collegio di Merito “Luigi Lucchini” offrendo alle scuole del territorio lo spettacolo teatrale “Clorofilla” performance poetica alla scoperta del mondo vegetale, guidata dalla voce dell’attrice Laura Mantovi (22 maggio).
Prestigiose le collaborazioni e le attestazioni di stima: la Provincia di Brescia, con il Vicepresidente Fabio Rolfi “come presenza istituzionale costante negli anni”; Terra della Franciacorta che, con il suo Presidente Fabrizio Scuri, “continua la co- promozione del Festival convinto delle sinergie che portano benefici alle comunità, anche in campo culturale”; Cogeme spa e il suo Presidente Giacomo Fogliata che si affida alla propria Fondazione “per dare valore aggiunto oltre ai servizi erogati dalla società”; Terre Basse Bresciane e il Presidente Giovanni Benzoni “racconta la storia di un territorio ricco di tradizione ma anche di spinte innovative, come quelle lanciate ogni anno dal Festival” e infine Acque Bresciane srl SB a metà fra il partner tecnico e il patrocinatore che ha inscritto il Festival nella propria programmazione e priorità.
Non a caso il festival chiuderà il 24 maggio con lo spettacolo teatrale “la regina dell’Acqua”, sempre di Teatro Telaio, in Piazza Cavour a Rovato in occasione della Giornata Provinciale dell’Acqua promossa da Acque bresciane (le prime tre edizioni si tennero rispettivamente a Torbole Casaglia, Desenzano del Garda, Darfo Boario Terme).
Periodo di svolgimento
dal 22 aprile al 24 maggio 2025
I comuni coinvolti (in ordine alfabetico)
Berlingo, Borgo San Giacomo, Brescia, Castegnato, Chiari, Cologne, Castrezzato, Cazzago San Martino, Corzano, Iseo, Lograto, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Passirano, Rovato, Rudiano, Trenzano, Villachiara, Urago d’Oglio