Pian Camuno: riaperto un tratto della Ciclovia dell’Oglio dopo i lavori di adeguamento e sicurezza

Dopo un intenso lavoro di manutenzione e adeguamento infrastrutturale, è stata riaperta la percorribilità pubblica di un tratto della Ciclovia dell’Oglio nel territorio di Pian Camuno. L’intervento, frutto della collaborazione tra la Comunità Montana di Valle Camonica – attraverso il Servizio Parco dell’Adamello e tutela ambientale – e il Comune di Pian Camuno, ha permesso di rendere nuovamente accessibile un percorso strategico per la mobilità dolce della valle.

L’intervento ha comportato la sostituzione di una vecchia passerella lignea sul torrente Re, ormai deteriorata, con una nuova struttura in acciaio lunga oltre 20 metri. La realizzazione ha richiesto l’impiego di mezzi tecnici specializzati, trasporto eccezionale notturno e operazioni di montaggio complesse, rese ancor più difficili dalle caratteristiche morfologiche della zona.

Il nuovo manufatto risponde alle attuali normative di sicurezza e tiene conto dei cambiamenti climatici, garantendo resistenza nel tempo e minimo impatto ambientale, anche in caso di piene improvvise. L’opera è stata finanziata con fondi della Comunità Montana e con un contributo di Regione Lombardia di circa 49.000 euro, per un investimento complessivo di 145.000 euro.

“La riapertura di questo tratto rappresenta un passo importante nel nostro percorso di valorizzazione della mobilità sostenibile” – ha dichiarato Giovan Battista Bernardi, Assessore al Parco dell’Adamello. “Continueremo a garantire sicurezza e fruibilità su tutta la rete ciclabile della valle”.

Una ciclovia in continua evoluzione

L’intervento a Pian Camuno rientra nel programma di manutenzione ordinaria e straordinaria della Ciclovia dell’Oglio, che si estende da Ponte di Legno a Pisogne. Oltre a questa operazione, nelle ultime settimane sono stati realizzati:

interventi di asfaltatura per migliorare la scorrevolezza del percorso,

lavori di consolidamento per la prevenzione del dissesto,

aggiornamento della segnaletica,

sostituzione di staccionate in vari tratti, tra cui Incudine ed Edolo.

In programma anche un importante intervento nei comuni di Artogne e Rogno, dove la ciclovia è attualmente interrotta per un cedimento strutturale. I finanziamenti sono stati già stanziati e i lavori partiranno nei prossimi mesi.

La Ciclovia dell’Oglio, riconosciuta tra i percorsi cicloturistici più belli d’Italia, continua a rappresentare un modello virtuoso di mobilità green, capace di unire sostenibilità, turismo e salute in un’unica infrastruttura a servizio del territorio.

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