Questo giovedì 3 agosto in via Don Milani 52 a Pradalunga si è tenuto un presidio antisfratto in solidarietà a Maurizio, “colpevole” di essere invalido e povero.
Maurizio Cattaneo vive in un appartamento in affitto è invalido con riduzione delle sue capacità fisiche al 70% e da tempo non trova lavoro. Questo lo ha costretto ad una vita di solitudine e povertà. La sua situazione non è un caso isolato in questa fase di crisi economica, anche in bergamasca.
Infatti nel 2015 le famiglie in condizione di povertà assoluta sono state in Italia pari a 1 milione e 582 mila e i singoli 4 milioni e 598 mila, il numero più alto dal 2005 a oggi. La stima arriva dall’Istat ed è contenuta nel Rapporto annuale sulla povertà in Italia.
Una giornata lunga quella messa in atto dagli attivisti dell’ Unione Inquilini che, con noi presenti, al’ orario di pranzo attendeva ancora l’ arrivo dell’ ufficiale giudiziario per lo sgombero dell’alloggio.
Gli attivisti di Unione Inquilini, nei mesi precedenti, avevano incontrato più volte l’Amministrazione Comunale di Pradalunga, con l’intento di trovare una soluzione. Una novità inaspettata è stata la scoperta che Maurizio figura tra i primi in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare.
Però, come succede sempre più spesso, l’alloggio è inagibile e dovrebbe essere ristrutturato ma i lavori non sono ancora iniziati.