L’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi, con una comunicazione alla Giunta, ha fornito gli aggiornamenti in merito alle prossime fasi attuative del progetto Banda ultra larga (Bul) e alle caratteristiche del servizio offerto, in seguito all’aggiudicazione a Open Fiber Spa della gara per l’infrastrutturazione e gestione di una rete in fibra ottica in Regione Lombardia.
IL BANDO – “Il bando, pubblicato lo scorso giugno – sottolinea Claudia Terzi – richiedeva la copertura obbligatoria ai fini dell’ammissibilità del progetto di 1.476 Comuni lombardi e la copertura facoltativa, ai fini di una premialità in termini di punteggio, di altri 52 Comuni, per lo più case sparse, aventi caratteristiche orografiche complesse e scarso bacino d’utenza, che rendono ancor più costoso l’investimento in fibra ottica. L’importo di gara, pari a 439 milioni di euro, prevedeva servizi minimi di connettività ultra veloce nelle aree obbligatorie (1.476 comuni) con connessioni pari a: 30Mbps (per la totalità della popolazione) e 100Mbps (per le imprese e le sedi della Pubblica Amministrazione)”.
OPEN FIBER – “Per un valore delle opere pari a 303 milioni di euro, Open Fiber, in risposta al bando, garantirà – spiega l’assessore – servizi nelle aree obbligatorie con performance decisamente superiori: 100Mbps (per tutta la popolazione) e 100Mbs (per tutte le sedi d’impresa e della Pubblica Amministrazione). Nelle aree facoltative (52 Comuni), caratterizzate da circa 700.000 unità immobiliari, dove invece non erano previste specifiche obbligatorie, sono stati offerti servizi come di seguito indicato: 100Mbps (per 200.000 unità immobiliari) e 30Mbps (per 450.000 unità immobiliari, in tecnologia FWA -Fixed wireless access, il servizio wireless fisso ad uso privato che offre una connessione internet a 30Mbps)”.
LE FASI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO – Le fasi di attuazione del progetto sul territorio lombardo sono 4 e saranno avviate con cadenza semestrale, secondo il cronoprogramma in allegato. I lavori relativi ai comuni ricadenti nella Fase 1, inizieranno a cavallo tra dicembre 2017 e gennaio 2018 mentre, per quelli relativi alla Fase 2, ci sarà l’avvio entro giugno 2018, Fase 3 gennaio 2019 e Fase 4 luglio 2019. La fine dei lavori è prevista a gennaio 2021. Entro l’estate 2017, inoltre, inizieranno i lavori per i primi 10 cantieri “pilota”. Le quattro fasi di attuazione prevedono rispettivamente: Fase 1: 73 Comuni; Fase 2: 193 comuni; Fase 3: 375 Comuni; Fase 4: 835 Comuni.
IL NODO TEMPISTICHE – “La buona riuscita del progetto – ricorda Terzi – è legata soprattutto alle tempistiche di rilascio dei permessi necessari per la posa della fibra ottica. Lo strumento della Conferenza dei Servizi, che interesserà tutti i soggetti coinvolti nel progetto: Comuni, Province, Soprintendenze, Anas, Ferrovie italiane, Trenord, Enti Parco, sedi Utr regionali e Direzione Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Unità organizzative valutazioni e autorizzazioni ambientali, consentirà, in tempi certi, di acquisire tutte le autorizzazioni necessarie per dare avvio ai lavori”. “Al fine di accelerare le tempistiche di attivazione del servizio, aderire al progetto e rientrare tra le priorità d’intervento – conclude l’assessore lombardo all’Ambiente – è stato chiesto ai comuni di sottoscrivere una Convenzione con Infratel Italia, società di scopo del Ministero dello Sviluppo economico e stazione appaltante per le gare Bul sull’intero territorio nazionale. Tale Convenzione non impegna l’Ente locale dal punto di vista economico, ma richiede una collaborazione attiva da parte degli Enti sottoscrittori nel facilitare i lavori di posa della fibra ottica sul proprio territorio”.