Condividiamo con voi la lettera di Laura Bianchi, la mamma di Claudia Cretti, che ha postato sul suo profilo Facebook.
Cara Claudia, tra qualche ora torneremo in Lombardia, noi a casa, tu nel centro riabilitativo.
Inizia una nuova avventura. Per noi può essere solo bella.
I medici della neurorianimazione ci hanno detto che non ricorderai nulla di questi 26 giorni trascorsi qui.
Noi invece ci ricordiamo e ci ricorderemo tutto.
La cosa bella è che non abbiamo solo ricordi di dramma, disperazione, paura. Ci sono una serie di emozioni , immagini, persone che ci portiamo nel cuore con affetto e riconoscenza.
Ora posso fare i nomi
Vado in ordine cronologico:
GRAZIE
Al personale dell’ambulanza a seguito del Giro Rosa che ti ha raccolto in condizioni disperate, diretto dal dott. Muttini ( che avendoti “adottato” moralmente ha organizzato il tuo trasporto in Lombardia)
Ai poliziotti che ti hanno scortato prendendosi anche dei rischi personali perché a loro era stato comunicato che c’erano solo pochi minuti di tempo. In particolare a Giuseppe, lui lo sa perché….
Al Dott. Catapano e la sua equipe, che mentre noi facevano il ” viaggio della disperazione” ha avuto per ore in mano la vita di Claudia , eseguendo un’intervento il cui risultato è sotto gli occhi di tutti.
Al Dott. DeCillis, primario di neurorianimazione, che ha avuto l’arduo compito di tranquillizzare due genitori disperati e di tenerli informati per quasi un mese ora per ora, giorno per giorno, in equilibrio delicatissimo tra obbiettività ed umanità
Al Dottor Ferro, direttore del dipartimento di neurologia
A tutto il personale del reparto di neurorianimazione, dal primo all’ultimo.
Al proprietario, al Direttore Ermete, a Rossella e a tutto lo staff dell’UNA hotel il Molino, che ci ha accolto come in famiglia
Al Direttore sanitario , Dott.. Jervolino che senza fare troppi annunci è passato personalmente a trovare mia figlia in solitudine alle 7,30 di mattina tutti i giorni
Al Sindaco Mastella e al Vice Questore che da subito con il potere della loro autorita’ sono venuti personalmente a farci la massima disponibilità per qualunque cosa avessimo bisogno
A tutti i Beneventani, al loro affetto, calore, vicinanza, solidarietà pur nella discrezione
Alle persone incontrate nella sala d’attesa, che, pur nel loro dolore e nella preoccupazione dei loro cari in rianimazione, non hanno mancato un giorno di chiedervi di Claudia. A loro un pensiero particolarmente affettuoso e tanti auguri…
A tutte le persone che hanno cercato di starmi vicino, chi esponendosi, chi restando in silenzio, chi pregando, chi facendomi forza. Tutte le mamme che si identificavano, i papà, e la famiglia del ciclismo, Ci è arrivato TUTTO!
A proposito di mondo del ciclismo, ai dirigenti del gruppo sportivo ciclistico sangiorgese, Paolo e Arnaldo.
Spero di non aver dimenticato nessuno.
Cara Claudia. Io ho fatto una promessa. Tra qualche mese dobbiamo tornare a Benevento. Tutta la famiglia. Anche se non ricorderai niente, sarà una storia fantastica che noi ti racconteremo e ti porteremo a visitare posti e persone.
ARRIVEDERCI a tutti.
Con grande affetto.
Laura e famiglia.