Un’operazione condotta dai Carabinieri di Treviglio ha portato all’arresto in flagranza di reato di un minorenne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti denunce, tra cui una per lesioni aggravate. In passato, il giovane era stato accusato di aver ferito un connazionale maggiorenne con un coltello, colpendolo al viso e al collo.
L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, con servizi di sorveglianza attivi 24 ore su 24 e supportati da Carabinieri in abiti civili e con auto non identificabili. Il comportamento sospetto del minorenne ha attirato l’attenzione dei militari, che lo hanno fermato per un controllo. Durante l’intervento, il giovane ha tentato di disfarsi di alcuni involucri contenenti cocaina e hashish.
La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di altre dosi di droga, due telefoni cellulari, una somma di denaro in banconote di piccolo taglio e una lametta artigianale nascosta all’interno della cover di uno dei dispositivi.
Dopo l’arresto, il minorenne è stato trasferito al Centro Pronta Accoglienza dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del collocamento in comunità, in attesa degli sviluppi dell’indagine.
Le autorità ricordano che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, fino a una condanna definitiva, vige la presunzione di innocenza per l’indagato.
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