Si avvicina il voto per il rinnovo delle RSU nel Pubblico Impiego e nel mondo della Scuola e dell’Università: il 14, 15 e 16 aprile migliaia di lavoratrici e lavoratori saranno chiamati a eleggere i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro. Un appuntamento importante per rafforzare la contrattazione e garantire tutele e diritti.
I numeri della CGIL in provincia di Bergamo
Per questa tornata elettorale, la CGIL registra un aumento dei candidati sia nella FLC CGIL che nella FP CGIL.
I candidati della FLC CGIL passano da 293 nel 2022 a 356 nel 2025. Le liste della CGIL saranno presenti in 139 istituti scolastici su 140, oltre che all’Università degli Studi di Bergamo e al Politecnico delle Arti Donizetti Carrara.
Nella FP CGIL, i candidati passano da 421 nel 2022 a 454 nel 2025, con 172 liste presentate, rispetto alle 154 dello scorso turno elettorale.
I commenti
“Siamo contenti del sostegno e della partecipazione dei nostri iscritti, anche in un momento come questo in cui la CGIL è attaccata da più parti”, commenta Fabio Cubito, segretario della FLC CGIL di Bergamo. “Le RSU svolgono una funzione fondamentale, ringraziamo tutte le persone che hanno scelto di mettersi in gioco. Siamo sicuri che anche la partecipazione al voto sarà importante”.
“Da sempre sosteniamo il rinnovo delle RSU come momento di partecipazione democratica e di tutela dei diritti di chi lavora nei servizi pubblici”, afferma Giorgio Locatelli, segretario della FP CGIL di Bergamo. “Difendere lo Stato sociale significa garantire servizi pubblici di qualità, contrastare la precarietà e ottenere giusti strumenti di valorizzazione professionale. Oggi più che mai chiediamo un piano straordinario di assunzioni, salari dignitosi e un giusto orario di lavoro. Una forte rappresentanza nei luoghi di lavoro consente anche di avere più peso ai tavoli di trattativa in corso per i rinnovi dei contratti nella sanità e negli enti locali, dove è necessario ottenere risposte concrete per le lavoratrici e i lavoratori del settore”.