Sky del Canto 2025: Carvico (Bg) un crocevia di appuntamenti di altissimo livello

Pensate ad una rotonda, di quelle che ogni automobilista affronta quotidianamente nella sua routine da viaggiatore. Pensate alle strade che convergono in essa. L’immagine che il vostro cervello vi restituisce è la trasposizione di quello che rappresenta la Sky del Canto nel mondo delle corse in montagna. Qui niente traffico, niente code, niente smog ma un unico punto centrale in cui convergono diversi eventi: la prima tappa della Crazy Skyrunning Italy Cup, la prima tappa della Coppa Italia Youth A e B by Mico (entrambe sotto l’egida Fisky), il terzo appuntamento del circuito “4 croci” e, come se non bastasse, il primo appuntamento selezionale di skyrunning dell’Associazione Nazionale Alpini. Fortunatamente nessun ingorgo per gli appassionati che convergeranno a Carvico (Bg) domenica 23 marzo 2025 ma solo tanta fatica, piacere di condividere una giornata di sport e la soddisfazione di mettersi al collo la medaglia finisher.

L’ombelico del mondo sarà il bellissimo parco Serraglio da dove, alle ore 9:30, scatteranno le due gare ormai consolidate e curate nei minimi dettagli dal team Carvico Skyrunning; una 13 km con 750 m di dislivello positivo e la gara regina, la 22 km con 1280 mt di dislivello positivo, che quest’anno festeggia il suo quindicesimo compleanno.

I due tracciati rispecchiano quelli delle edizioni precedenti, ricchi di panorami unici e di storia, con la riconferma del passaggio sul tratto denominato “The Wall”, un chilometro circa caratterizzato da un muro a secco molto caratteristico. Assolutamente nuova invece la deviazione di circa 500 metri che obbligherà gli iscritti al guado del fiume Grandone. Un pizzico di adrenalina tra i runners impegnati su entrambe le distanze che saranno chiamati ad attraversare il corso d’acqua più importante di Carvico che scende dalla parte sud del Monte Canto. Il Grandone è formato da due rami, uno che nasce dalla conca di La Cà Tassodine a Villa d’Adda e l’altro nel comune di Sotto il Monte, unendosi proprio nel comune carvichese. A dispetto del nome, il Grandone è un piccolo torrente. Massimo del pericolo? Qualche piede bagnato!

La Sky del Canto si riconferma un evento plastic free. Le balise (segnavia poste sul terreno di gara) saranno di stoffa e riutilizzabili. Inoltre ogni atleta dovrà, come da regolamento, munirsi di un proprio bicchiere o borraccia in quanto non saranno presenti ai ristori. E scatterà la squalifica immediata per chiunque venga sorpreso a gettare rifiuti durante la competizione. Un messaggio importante che l’organizzazione vuole mandare per la sensibilizzazione sul tema dei rifiuti in montagna che rovinano la bellezza dei nostri territori.

Molto interessante il parterre degli atleti che hanno confermato la loro presenza al “via”. Tra questi, per le gare maschili, attestata la presenza di Luca Arrigoni, Paolo Poli, Ahmed El Mazouri, Stefano Rota, Cristian Terzi, Giuseppe Pedretti (tutti del team Pegarun), Danilo Brambilla (Falchi-Lecco) e Mattia Tanara (team Scott). In attesa di conferma invece la presenza di Alex Baldaccini e Andrea Rota. Nella gara donne le più attese saranno Elisa Pallini, Maria Pilar Princis e Monica Vagni (Pegarun), in attesa della conferma di Vivien Bonzi, la pluricampionessa italiana che potrebbe scombinare i piani delle pretendenti alla vittoria finale.

Vogliamo parlare del terzo tempo? Anche in questo caso un’eccellenza, con lasagne, arrosto e la birra fresca per un recupero velocissimo dell’acido lattico acccumulato, comodamente seduti nella sala messa a disposizione dagli alpini del paese.

Tutti i dettagli che non avete trovato qui, li potete cercare sul sito ufficiale della manifestazione: www.skydelcanto.it dove troverete anche il link al portale Orobie Sport per le iscrizioni.

Foto Cristian Riva

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