Tra l’Alta Valtellina e la Provincia di Bergamo un intreccio di appalti truccati

Un’indagine della Procura di Sondrio ha portato alla luce un vasto sistema di corruzione legato agli appalti pubblici del Comune di Valdisotto. Dopo una lunga e complessa indagine 11 persone, tra cui un funzionario del Comune di Valdisotto, sono stati posti agli arresti domiciliari. Risiedono oltre che in Valtellina anche nella Provincia di Bergamo Le accuse mosse agli indagati includono peculato, corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico.

Nel corso dell’indagine, già a novembre 2023, sono state effettuate diverse perquisizioni presso l’ufficio comunale, le aziende coinvolte e le abitazioni degli indagati. Queste operazioni hanno portato al sequestro di documenti fondamentali e di somme di denaro per un totale di oltre 320.000 euro, trovati occultati in diversi luoghi, tra cui bagni, casseforti e una cassetta di sicurezza.

L’inchiesta ha fatto emergere un sistema consolidato di corruzione basato sul pagamento di tangenti e altre utilità in cambio dell’assegnazione di lavori e servizi pubblici. L’analisi della documentazione sequestrata ha permesso di ampliare il numero degli indagati e di accertare nuovi reati, alcuni dei quali commessi anche dopo la presentazione dell’esposto.

Gli indagati potranno ora presentare memorie difensive, documenti e richieste di interrogatorio o ulteriori approfondimenti d’indagine, che saranno attentamente valutati dagli inquirenti.

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