Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati oltre 350.000 articoli carnevaleschi non sicuri

Con l’arrivo del carnevale, i Reparti della Guardia di finanza dislocati nella provincia di Brescia, hanno intensificato i controlli per la tutela dei consumatori individuando e sequestrando complessivamente oltre 350.000 articoli carnevaleschi non conformi alle normative sulla sicurezza dei prodotti destinati alla minuta vendita.

In particolare, a seguito di un’attività preliminare di analisi delle informazioni disponibili, supportata anche da elementi acquisiti durante il controllo economico del territorio, sono state individuate cinque attività commerciali ubicate in diversi Comuni della provincia che commercializzavano oggetti carnevaleschi, capi di abbigliamento, articoli di bigiotteria e giocattoli privi di indicazioni in lingua italiana relative alla provenienza, alla tipologia del prodotto, ai materiali impiegati e di istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso.

Le irregolarità riscontrate, sanzionate in via amministrativa, comportano sanzioni pecuniarie previste dal Codice del Consumo che complessivamente oscillano da 2.580 a 129.115 euro.

Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. I risultati conseguiti costituiscono anche una tangibile attuazione delle sinergie che il Corpo sta sviluppando con la Camera di Commercio di Brescia e che consentono alle Fiamme Gialle di esprimere al meglio le proprie prerogative, affiancandole e coniugandole con le specifiche competenze del predetto ente. In particolare, nelle descritte attività è stato dato concreto riscontro al protocollo d’intesa stipulato dalla Guardia di Finanza di Brescia con la Camera di Commercio di Brescia, siglato il 29 aprile 2024, con cui è stato posto l’accento proprio sulla tutela dell’economia legale, della concorrenza e del libero mercato, per il contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e pericolosi e all’abusivismo commerciale.

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