Nel pomeriggio di martedì 25 luglio i Carabinieri di Manerbio ha arrestato una 49enne del paese, già nota per reati specifici, colta nella flagranza di spaccio di stupefacenti.
La donna è stata sorpresa dai militari mentre cedeva una dose di cocaina ad un tossicodipendente. La spacciatrice, convinta di non essere vista, ha effettuato la consegna dello stupefacente al cliente (una dosa di cocaina), ignara del fatto che a breve distanza vi era un carabiniere in borghese che, subito dopo aver assistito al passaggio, ha fermato l’acquirente. Contemporaneamente, una pattuglia in uniforme ha bloccato la donna che, alla vista dei militari, ha cercato di ingoiare la dose di stupefacente che aveva ancora con sé; è poi passata alle vie di fatto aggredendo i due militari in uniforme con spintoni e graffi. E’ stata quindi immobilizzata e dichiarata in stato di arresto. Durante le concitate fasi, la donna e i due carabinieri hanno riportato o lievi escoriazioni, refertate presso il P.S. dell’ospedale di Manerbio con una prognosi di guarigione da 7 a 3 giorni. Il Tribunale di Brescia, dopo aver convalidato l’arresto, ha applicato all’imputata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, in attesa di Giudizio.