LETTERA APERTA DAGLI ORGANIZZATORI DELLA FESTA UBIALE POWER SOUND
È trascorso qualche giorno dal tragico avvenimento ed ancora oggi non ci si capacita. Giorni in cui si sono sentite molteplici e discordanti versioni, parole di cui noi ci dissociamo e non vogliamo entrare in merito in quanto spettanti alle autorità che svolgono codesta mansione. Siamo comunque i primi a voler chiarezza e a dare tutta la disponibilità del caso alle persone competenti. Anzitutto vogliamo esprimere profondo cordoglio alla famiglia di Bara ed essere vicini ai conoscenti ed amici del ragazzo.
Siamo un gruppo giovane pure noi e comprendiamo quanto possa essere stato assurdo tramutare il divertimento di una serata in una tragedia grave come questa e lo ribadiamo sottolineando che le diverse etnie/nazionalità o il colore della pelle non sono pregiudizi che fanno parte del nostro essere. In queste serate, noi organizzatori, ci siamo più volte confrontati sul da farsi e sul relativo proseguimento della festa……in tredici anni di manifestazione MAI avremmo pensato che potesse accadere un fatto così grave e triste, probabilmente non siamo nemmeno lucidi e ne all’altezza di decidere liberamente cosa è giusto fare in codesto momento delicato.
La festa è un avvenimento ricorrente da anni con lo scopo benefico sia per la ricerca di fondi economici atti al sostentamento delle squadre calcistiche di ragazzi giovani o meno, sia per opere di beneficienza comune; essa coinvolge spontaneamente ed in maniera volontaria gran parte della comunità. Lo scopo benefico che ci ha contraddistinto negli anni, le procedure a livello organizzativo rispettate e dato che gli avvenimenti sono accaduti a festa conclusa e lontano da essa, nonostante lo sconforto e il morale a terra, abbiamo deciso di proseguire con il programma della manifestazione. Sappiamo che potremmo incontrare un giudizio negativo e ci scusiamo per questo, ma certe dinamiche sono complicate da gestire in poco tempo in maniera lucida e riflessiva. Giovedì 27 riprenderà regolarmente la manifestazione con la maxi-tombolata e si è deciso che parte del ricavato sarà donato alla famiglia di Bara unendoci agli amici ed alla raccolta che gli stessi hanno provveduto ad effettuare per il rimpatrio della salma del ragazzo in Senegal.
Rinnoviamo sentitamente tutto il nostro dolore e siamo vicini alla famiglia ed agli amici per perdita del proprio caro.