I Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia hanno eseguito un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento nei confronti di Z.N., 46enne del posto, accusato di maltrattamenti ai danni della compagna 43enne.
L’intervento risale alla sera del 26 gennaio, quando un passante ha notato, da una finestra aperta, un uomo mentre aggrediva fisicamente la sua compagna. Allertati i Carabinieri, i militari sono intervenuti immediatamente, trovando l’uomo in forte stato di agitazione e assistendo a un’ulteriore aggressione. La vittima è stata subito soccorsa e condotta in caserma per raccogliere la sua testimonianza.
Nel corso della verbalizzazione, la donna ha raccontato di aver avuto una relazione culminata in una convivenza stabile da circa un mese e di aver subito atteggiamenti vessatori e prevaricatori, aggravati dall’abuso di sostanze stupefacenti da parte dell’uomo, che durante le crisi di astinenza diventava ancora più violento.
A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto l’allontanamento dell’uomo dall’abitazione e il divieto di avvicinamento alla vittima. Per garantirne il rispetto, era stato previsto l’uso del braccialetto elettronico, ma l’uomo si è rifiutato di indossarlo, rendendo necessaria una modifica della misura cautelare con l’imposizione del divieto di dimora nei Comuni di Romano di Lombardia e Stezzano.
Si precisa che l’indagine è in fase preliminare e che l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.
Fonte Carabinieri di Bergamo