Il prossimo 13 febbraio il nuovo convoglio sarà presentato alla stampa
È pronto a partire già entro la fine di quest’anno il primo treno a idrogeno in Italia. Il convoglio diventerà protagonista della prima Hydrogen Valley italiana in Valcamonica, in parole più semplici significa di fatto la prima filiera integrata a livello regionale per la produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e la commercializzazione dell’idrogeno verde, sia per i settori dei trasporti, della mobilità e della logistica che per le industrie ad alta intensità energetica. Il progetto è parte del “Green hydrogen for the decarbonisation of Valcamonica”, programma che punta proprio a realizzare la prima valle dell’idrogeno verde nella Penisola, Un progetto altamente innovativo, che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di tre impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2 – a Brescia, Iseo e Edolo – e la messa in servizio di 40 autobus ad idrogeno in sostituzione dell’intera flotta oggi utilizzata da FNM Autoservizi.
Il progetto H2iseO per la Valcamonica, cofinanziato dall’Unione europea attraverso il programma Innovation Fund, eviterà esattamente 42.295 tonnellate di CO2e di emissioni nette assolute durante i primi 10 anni di operatività, pari a quasi il 100% dei gas serra emessi da una tecnologia convenzionale. L’energia necessaria per produrre idrogeno sarà rinnovabile e verrà prodotta dal termovalorizzatore di Brescia. Si prevede che il sito produrrà 830 tonnellate all’anno di idrogeno, con 43.870 megawattora di elettricità e 16.600 metri cubi di acqua. Il progetto H2 Valcamonica prevede diversi interventi che, combinati, consentiranno di ottenere l’idrogeno necessario al rifornimento dei treni e, più in generale, di fungere da volano per la decarbonizzazione della Valcamonica, dove permane un importante settore industriale con emissioni elevate e difficili da abbattere.
Il treno è arrivato proprio alcuni giorni fa, dal circuito di prova di Salzgitter (Germania), nel nuovo impianto di manutenzione e di rifornimento di idrogeno di Rovato e fa parte dei 14 acquistati da Fnm grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia, anche tramite risorse del Pnrr. Nella giornata del 13 febbraio si terrà un evento di presentazione alla stampa, nel corso del quale sarà possibile visitare il sito di Rovato e il convoglio.