Ritrovato senza vita questo mercoledì 19 luglio poco dopo le 7.20 il corpo di Thomas Haller, residente a S. Lorenzo in Passiria, in provincia di Bolzano: era un in crepaccio a 3088 metri di quota nella zona tra il Passo Brizio ed il Corno bianco.
Haller era scomparso dalla giornata di domenica 16 luglio nella zona del Pian di neve sotto il Corno bianco, nella zona del passo Brizio dove era stato cercato da due giorni dagli uomini del soccorso alpino, Va delegazione bresciana, che hanno coordinato le operazioni dalla stazione di Temù; alle operazioni di ricerca hanno partecipato il soccorso alpino della Guardia di Finanza con i loro specialisti ed il loro elicottero ed il supporto dell’Altair dell’Esercito e gli elicotteri del 118 di Brescia. Questo mercoledì gli uomini del Soccorso alpino avevano deciso di ispezionare a fondo le zone considerate prioritaria, fitte di profondi crepacci : ed infatti ad una profondità di circa 30 metri l’apparecchio di ricerca Recco ha dato alcuni segnali che hanno consentito ai soccorritori di individuare il corpo di Haller. Aveva con sé lo zaino e l’attrezzatura necessaria: probabilmente un passo falso sul ghiacciaio gli è stato fatale. Il corpo è stato quindi recuperato e trasferito in volo alla camera mortuaria di Edolo a disposizione dell’autorità giudiziaria. All’operazione odierna hanno partecipato 23 tecnici della V Delegazione Bresciana del CNSAS Lombardo, con il Soccorso alpino Guardia di Finanza e i Carabinieri.
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