Sicurezza stradale: il progetto in memoria di Giorgio Botti diventa modello nazionale

L’iniziativa sulla sicurezza stradale promossa dalla Provincia di Brescia in memoria di Giorgio Botti è stata riconosciuta a livello nazionale come modello da replicare in tutta Italia. Lo ha annunciato con soddisfazione Giacomo Zobbio, già consigliere provinciale delegato e promotore di progetti dedicati ai giovani bresciani.

«Oggi è un giorno importante – ha dichiarato Zobbio – perché il nome di Giorgio Botti, nostro angelo delle strade della Valtrompia, proteggerà i giovani di tutta Italia». Il progetto è stato preso come riferimento dall’UPI (Unione delle Province d’Italia), che attraverso l’iniziativa “Mobilità sicura” finanzierà bandi per sostenere attività di promozione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Ogni provincia selezionata potrà ricevere fino a 100mila euro dal Governo per implementare nuove iniziative.

La Provincia di Brescia, in collaborazione con l’Associazione “CONdividere la Strada Della Vita” e il Settore Strade, sta già lavorando a una serie di nuovi progetti per accedere ai fondi disponibili. Parallelamente, insieme all’UST (Ufficio Scolastico Territoriale), verranno coinvolti dirigenti, docenti e studenti in un concorso scolastico dedicato alla sicurezza stradale.

«Dedichiamo questo importante risultato a Giorgio Botti e alla sua famiglia, in particolare alla madre Cristina, che con grande forza ha trasformato un evento tragico in un messaggio di speranza per tanti giovani», ha concluso Zobbio.