Si aggravano le condizioni di accesso alla pensione per i dipendenti di enti locali e sanità e degli ufficiali giudiziari alla luce delle disposizioni introdotte dall’ultima Legge di bilancio, che vanno a combinarsi con i contenuti di quella precedente. Lo segnala oggi, con preoccupazione, il direttore dell’INCA CGIL di Bergamo, Emmanuele Comi, che mette in risalto due novità significative per questa categoria di lavoratori.
La manovra prevede, da un lato, il loro trattenimento in servizio fino ai 67 anni di età, prolungabili previa loro disponibilità fino a 70 anni per ragioni organizzative, e dall’altro l’abolizione della cessazione d’ufficio per coloro che abbiano raggiunto i requisiti per la pensione anticipata.
“Queste due disposizioni, combinate con quanto previsto dalla Legge di bilancio dello scorso anno, aggravano la posizione dei dipendenti di enti locali e sanità e degli ufficiali giudiziari”, ha spiegato oggi Comi. “Per queste lavoratrici e lavoratori, infatti, nel 2024 il Governo aveva già rivisto al ribasso il calcolo dell’importo di pensione, oltre ad aver prolungato la finestra di attesa fra il raggiungimento dei requisiti e il conseguimento della pensione, per la prima volta agendo in questo modo”.
Come effetto di quel primo intervento a seguito della manovra precedente, per fare un esempio, un lavoratore che abbia iniziato a lavorare nel 1988 e abbia uno stipendio annuo lordo a fine carriera di 30.000 euro (cioè 2.307 euro mensili) vedrà la sua pensione ridotta di circa 340 euro al mese, rispetto al calcolo precedente. Un lavoratore con inizio di carriera nel 1989 e uno stipendio lordo annuo di 40.000 euro (3.076 euro mensili), invece, ci rimetterà 507 euro al mese.
“Dalla tagliola sull’assegno previdenziale erano esclusi coloro che cessavano la loro attività a causa proprio della cessazione d’ufficio, ora abrogata” fa notare il direttore Comi. “Di conseguenza, da quest’anno, con la nuova manovra, anche i lavoratori con 42 anni e 10 mesi di contributi e 65 anni di età, non certo dei baby pensionati, subiranno la riduzione della loro pensione”.
Questa non è l’unica conseguenza dell’abrogazione della cessazione d’ufficio. “I dipendenti pubblici, infatti, non ricevono subito il loro Trattamento di Fine Servizio (il TFS). Chi cessava d’ufficio doveva attendere 12 mesi per averlo, ora invece dovrà aspettarne 24”, aggiunge Comi.
A proposito del prolungamento della finestra di attesa, previsto – come già detto – nella scorsa Legge di bilancio – gli ufficiali giudiziari e i dipendenti degli Enti Locali e della Sanità, a differenza di tutti gli altri lavoratori, nel 2025 dovranno attendere 4 mesi, in luogo di 3, per poter ricevere la loro pensione. Nel 2028 i mesi saranno 9, cioè 6 in più degli altri lavoratori.
“È evidente quanto, combinando le misure delle ultime due manovre finanziarie, si penalizzino le lavoratrici e i lavoratori di enti locali e sanità” conclude Comi.
Da tempo la FP-CGIL denuncia la scarsa attrattività degli impieghi in questi due settori, fondamentali per la vita quotidiana dei cittadini: alla carenza di personale e ai salari non competitivi si aggiunge anche un pensionamento ritardato e l’abbassamento degli importi.
“È una situazione che creerà circoli viziosi sia per quanto concerne la possibile fuga dei dipendenti da comuni e aziende sanitarie che per quel che riguarda il ricambio di personale che già oggi ha un’età significativamente più elevata dei suoi omologhi francese, tedesco o spagnolo”, commenta Giorgio Locatelli, segretario generale della FP-CGIL di Bergamo. “Purtroppo questo non fa altro che confermare la posizione del Governo nei confronti del Pubblico Impiego. Un atteggiamento svilente e svalutante rispetto alla capillarità e qualità del lavoro pubblico e non di meno alla sua importanza. Un comportamento che si riflette ovviamente anche sulla situazione dei rinnovi contrattuali di Enti Locali e Sanità pubblica (per non parlare di quello già siglato da altre organizzazioni sindacali nelle funzioni centrali) e che rende impossibile per la FP-CGIL il raggiungimento di un’intesa”.