Ritrovato attorno alle 17.45 il corpo di Alexandro Mercedes Frias, il 19enne originario della Repubblica Dominicana, residente a Villa d’Ogna, che attorno alle 16.00 di giovedì 13 luglio è scomparso nelle acque del Bőgn a Castro, sotto la roccia chiamata comunemente “pimpinello”, nella zona delle piramidi.
Lo hanno individuato e ripescato i sommozzatori di Treviglio allertati per supportare il lavoro dei VVFuoco a circa 30 metri di profondità incastrato nelle radici di una pianta sommersa e inclinata. Alla prima immersione lo hanno individuato e ripescato. A bordo della loro barca lo hanno riportato a terra da dove il corpo è stato trasferito all’obitorio a disposizione del Magistrato. La ricerca è stata particolarmente delicata in quanto il lago è stato molto mosso in superficie, a causa di una serie di perturbazioni da nord-nord est. Inoltre, la prima ricerca dei sommozzatori non aveva consentito di localizzarne il corpo: la zona dove il ragazzo si era inabissato è molto profonda, a gradoni di roccia, che ripetono esattamente la caratteristica geologica della roccia sovrastante. I vigili del fuoco di Bergamo con i colleghi di Lovere hanno perlustrato dal lago con molta attenzione il golfo del Bőgn di Castro, nella zona dove Alexandro con altri due amici ieri si era recato per fare il bagno. Erano stati gli amici a chiamare i primi soccorsi e quindi a fornire ai Carabinieri di Lovere le informazioni sull’accaduto. Il fratello maggiore di Alexandro è rimasto invano ad attendere risposte dal lago, dando sfogo al proprio dolore misto a rabbia. Vigili del Fuoco e Carabinieri hanno fatto tutto il possibile per recuperare il corpo dello sfortunato ragazzo.