Sedici edizioni del festival che valorizza uno dei patrimoni più unici della provincia di Brescia, quello del Canto della Stella. Unicum a livello lombardo, per numeri di paesi che ancora hanno vivo questo rito e per partecipanti che ogni notte, la Vigilia dell’Epifania, scendono per le strade per cantare l’annuncio dell’arrivo del Re Magi per portare i loro doni a Gesù che è nato.
Da questa secolare tradizione, l’Associazione Culturale Choros, cura da oltre venti anni un ambizioso e paziente lavoro di valorizzazione e tutela di questo antico patrimonio immateriale che, più di ogni altra esperienza, caratterizza il Natale dei bresciani.
Come ogni anno, “La Dodicesima Notte. Il festival del Canto della Stella nel bresciano” torna nelle chiese e nelle piazze dei paesi in cui questa tradizione vive ancora, portando degli straordinari spettacoli che incantano ogni anno centinaia di spettatori e appassionati della tradizione.
“La Dodicesima Notte” è l’unico festival dedicato al Canto della Stella. È soprattutto un momento di alto valore culturale, in quanto l’obiettivo della manifestazione è proprio quello di elevare la tradizione popolare ad un livello culturale significativo, offrendo al territorio spettacolo di qualità con grandi nomi dello spettacolo e del panorama artistico locale e nazionale.
Quest’anno il festival, organizzato dall’Associazione Culturale Choros, indagherà il rapporto degli artisti con la lingua dialettale, in un dialogo speciale con la tradizione. Durante le serate, musica e teatro si fondono per regalare a tutto il pubblico uno spettacolo di qualità con alcuni testimonial d’eccezione della lingua dialettale: Luciano Bertoli, Charlie Cinelli e Tiziano Incani (Il Bepi).
Il festival inizia già Domenica 29 dicembre 2024, alle ore 17.00, nella frazione di Forno d’Ono, nel comune di Pertica Bassa per uno spettacolo itinerante nel caratteristico borgo, dal titolo “La nòt de Nedal”, sacra rappresentazione della natività in bresciano con le Stelle. Il ritrovo per gli spettatori è sulla scalinata della Chiesa S. Maria Assunta da dove partirà il corteo, accompagnato dalla voce di Luciano Bertoli che racconterà la storia della nascita di Gesù in dialetto bresciano. Una lingua essenziale e allo stesso tempo poetica riproporrà al pubblico le scene della notte di Natale attraverso la traduzione fedele dei Vangeli, i racconti della tradizione locale e le poesie dei più noti autori dialettali bresciani.
Ad interpretare le scene sarà la voce di Luciano Bertoli, noto attore e consueto interprete delle più belle drammaturgie dialettali. La rappresentazione sarà agita dai personaggi in costume del Natale Camuno “Presepio Vivente di Ono San Pietro” e, ad ogni quadro vivente, le scene saranno accompagnate dai canti della Stella di Pertica Bassa, Capovalle, Pertica Alta e Vesio.
Dalle ore 15.30 i gruppi coinvolti si esibiranno nelle frazioni di Pertica Bassa.
Dopo i giorni “caldi” che lasceranno spazio alla tradizione, il festival riprenderà Sabato 11 gennaio 2025, alle ore 20.30 nella Chiesa S. Maria Assunta di Bione con “Che bèla la lüna”. Il titolo prende spunto da una delle composizioni del protagonista della serata: Charlie Cinelli. Un testimonial d’eccezione. Che ha fatto del dialetto la sua cifra di stile componendo canzoni che hanno indagati svariati generi musicali. Charlie Cinelli proporrà una selezione delle sue più note composizioni ispirate al Natale, in dialogo con la tradizione del Canto della Stella e i gruppi della Stella di Agnosine, Comero, Mura, Pompegnino, Tignale.
Dalle ore 20.00 i gruppi coinvolti si esibiranno nelle vie e nelle piazze del paese
Ultimo appuntamento di questa sedicesima edizione sarà Domenica 12 gennaio 2025, alle ore 17.30 nella Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Anfo.
Un altro importante rappresentante del cantautorato dialettale, questa volta dalla vicina bergamasca, come scia della passata edizione che ha visto le due provincie “gemelle” in occasione dell’Anno della Cultura. Sarà quindi Tiziano Incani (in arte Il Bepi) il protagonista della serata in “Al fiòca ’n piasa”. Incani, uno dei più noti rappresentanti del folk musicale lombardo, cantautore e fine conoscitore della lingua dialettale, eseguirà alcune delle sue composizioni più riflessive e ispirate al Natale accompagnato dalla chitarra acustica di Daniele Finazzi. La serata li vedrà protagonisti presentando una selezione pensata per mettersi in dialogo con la tradizione insieme ai cantori della Stella di Anfo, Collio, Treviso Bresciano, Vestone.
Dalle ore 17.00 i gruppi coinvolti si esibiranno nelle vie e nelle piazze del paese
La tradizione del Canto della Stella raggiungerà il culmine nei giorni dall’1 al 5 gennaio 2025, con il tradizionale giro dei canti nelle oltre 40 comunità valsabbine e dell’Alto Garda bresciano (unica eccezione per la Stella di Vesio che esegue il suo tradizionale canto la notte della Vigilia del S. Natale) È possibile conoscere il programma dettagliato del rito con la mappa e gli orari di svolgimento di tutti i canti nei singoli paesi e nelle frazioni sul sito www.associazionechoros.it.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.