Nel mese di novembre, Albino si unisce per dire NO alla violenza di genere con un programma di eventi e iniziative. Politiche giovanili, biblioteca e cultura, assessorato p.i., insieme alle scuole del territorio, all’associazione Fior di Loto e ai commercianti, promuovono momenti di riflessione e sensibilizzazione per tutta la comunità.
Oltre alla mostra diffusa a cura delle scuole secondarie di Albino nella Hall del Municipio e nei negozi di Via Mazzini
Lunedì 25 novembre 2024
alle ore 10.30 Flash Mob presso la sede del Municipio a cura dell’ISIS “O. Romero” e ABF Albino
alle ore 21.00 in Auditorium “Benvenuto e Mario Cuminetti”
Spettacolo “Voce al Silenzio” di Barabàn
Concerto con letture per la giornata internazionale contro la violenza alle donne
Maddalena Soler: voce solista, violino, letture
Aurelio Citelli: voce solista, tastiere, bouzouky
Giuliano Grasso: violino voce
Paolo Ronzio: chitarra, musette, voce
Andrea Ferraresi: chalumeau, sax, voce
E’ la nuova produzione di Barabàn che intreccia alcune delle più belle canzoni sulla donna tratte dal canzoniere di Fabrizio De André (Sally, La canzone di Marinella,
Via del Campo, Tre Madri, La canzone dell’amore perduto, Geordie) a lettura di testimonianze e brani tratti dai volumi di Dacia Maraini, Riccardo Iacona, Concita De
Gregorio, Serena Dandini, a poesie in musica di Alda Merini, una delle più rilevanti poetesse del nostro tempo.
Dall’intreccio di canzoni, racconti e poesie rivivono storie di donne che hanno subito violenza ma scaturiscono anche vicende di donne che hanno trovato il coraggio di
parlare, di dare “voce al silenzio”.
Letture tratte dallo spettacolo:
Non andava mai bene quello che facevo. Era un match senza esclusione di colpi, un colpo dietro l’altro, fino a quello definitivo: un posacenere di marmo tirato in piena fronte
(da Ferite a morte di Serena Dandini)
Una strage di donne che non si ferma… È una guerra che ha un obiettivo immediato:
annientare, ridurre al silenzio la donna che ha osato alzare la testa, che ha detto no, che ha scelto di lasciare il compagno o che si è rivolta a un giudice; e un obiettivo strategico,
più a lungo termine: impedire alle donne in Italia di essere libere di scegliere, di vivere, di amare
(da Se questi sono uomini, di Riccardo Iacona).