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AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI CHRISTMAS DESIGN, CHE ANIMERÀ BERGAMO PER I PROSSIMI 45 GIORNI

Al via Christmas Design 2024, seconda edizione della mostra dedicata alla creatività per il Natale che si svolge negli scorci più belli di Bergamo illuminati a festa; una manifestazione fruibile da tutti, in una delle città più belle d’Europa. Dal 23 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, 14 installazioni d’autore firmate da artisti e designer sono esposte in piazze, vie e cortili lungo un percorso che invita a scoprire il Natale attraverso un itinerario che unisce realtà e illusione, da Città Bassa fino a Città Alta: un’esperienza immersiva e sorprendente. Tra le novità 2024, la mostra con le opere realizzate dai bambini delle scuole elementari, organizzata in collaborazione con la Fiera di Bergamo, e un palinsesto di appuntamenti, incontri e podcast per andare al cuore della mostra.

LA CITTÀ DIVENTA UN PALCOSCENICO SPECIALE. Christmas Design è un evento organizzato dal Distretto Urbano del Commercio (DUC) di Bergamo nell’ambito delle tante iniziative della programmazione del “Natale a Bergamo” ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo e VisitBergamo, con il contributo di Provincia di Bergamo e Regione Lombardia. «Christmas Design invita le aziende a creare valore e donare bellezza al territorio attraverso opere che portano un messaggio di festa, installazioni commissionate dalle stesse aziende ad artisti e designer di fama o emergenti», afferma Nicola Viscardi, manager del DUC. «L’entusiasmo delle aziende e delle istituzioni e la risposta del pubblico dopo la prima edizione di lancio – “grand finale” delle celebrazioni per la Capitale della Cultura – ci hanno spinto fin da subito a lavorare per una seconda edizione ancor più ricca, intorno a un tema stimolante e attuale: Metamorfosi e Trasformazioni», spiega l’organizzatore. La formula rimane invariata: «Portiamo in città una mostra popolare, accessibile a tutti, per divertire, ma anche per invitare a riflettere su temi importanti e per mantenere viva e animata la città». Il Distretto Urbano del Commercio, infatti, rappresenta circa 1.400 attività commerciali e promuove la valorizzazione degli spazi cittadini, anche attraverso le iniziative natalizie. «Con Christmas Design, le strade di Bergamo, oltre a essere lo scintillante scenario del vivace viavai dedicato agli acquisti natalizi, diventano un palcoscenico per un’esperienza speciale per residenti e turisti».

RACCONTARE IL CAMBIAMENTO. L’ideatore e direttore artistico di Christmas Design, Maurizio Vegini, spiega: «Christmas Design non è una esposizione di decorazioni natalizie, ma una mostra di installazioni che veicolano contenuti importanti, pensate per regalare un sorriso e un messaggio di festa e per stimolare una riflessione. Quello delle feste è il periodo dei bilanci e dei buoni propositi, in cui siamo più aperti alle emozioni. La città mette a disposizione i suoi spazi, le aziende che hanno a cuore la collettività veicolano i loro valori attraverso le opere dei designer e chi visita la mostra si porta a casa un’emozione da condividere in famiglia, ma anche una foto instagrammabile», dice il paesaggista di Studio GPT. «Quest’anno abbiamo voluto esplorare il tema Metamorfosi e Trasformazioni, ispirandoci al centenario della morte di Kafka. L’argomento, infatti, tocca ogni ambito della nostra esistenza personale e collettiva. Le metamorfosi e le trasformazioni sono il motore della crescita e dell’evoluzione per le persone, per le imprese, per la società e per la città stessa. Sono alla base del progresso. Ognuna delle 14 aziende protagoniste dà la propria interpretazione della metamorfosi, raccontando soluzioni innovative o semplicemente divertenti per raccontare la complessità del cambiamento», conclude Vegini, che ha curato la selezione di aziende e artisti, coadiuvato dal comitato di esperti composto da Maria Cristina Rodeschini, ex direttrice dell’Accademia Carrara e membro del comitato promotore, dal critico d’arte Stefano Raimondi, direttore del network culturale The Blank Contemporary, e da Francesco Pedrini, vicedirettore del Politecnico delle Arti di Bergamo e Gianpaolo Gritti, Presidente della Fondazione Architetti Bergamo.

TRA LE NOVITÀ, LE INIZIATIVE PER I BAMBINI. Tra le novità 2024, il Bosco di Natale allestito in Piazza Vittorio Veneto, installazione commissionata da DUC e BCC Oglio e Serio alla paesaggista Lucia Nusiner di Studio GPT. Un’area dedicata alle famiglie, che potranno condurre i loro bambini a incontrare Babbo Natale nella casetta allestita dall’Associazione Bergamo In Centro, da scoprire nel bel mezzo di un bosco magico animato da renne e funghi giganti, tra abeti e betulle illuminati, e un fitto sottobosco impreziosito dagli intrecci di salice di Davide Gotti. A spiccare nel bosco, il grande albero di Natale realizzato da ATB. Altra grande novità è la mostra Christmas Design Kids, realizzata in collaborazione con Promoberg-Fiera di Bergamo e allestita nel corridoio centrale degli spazi espositivi in concomitanza della manifestazione Giochi in Fiera (visitabile dal 13 al 15 dicembre; dal 21 al 24 dicembre e dal 26 al 29 dicembre), con 12 artefatti realizzati dalle classi delle scuole primarie di Bergamo e Provincia che hanno partecipato al contest Designer in Erba. Le opere, frutto di laboratori creativi, sono state realizzate con materiali di uso quotidiano riciclati o reinterpretati, per sensibilizzare i più piccoli sull’importanza del riuso e della creatività. Ad animare Christmas Design 2024, anche un palinsesto culturale con due incontri con i designer “Metamorfosi e trasformazioni: progetti e installazioni”, organizzati da Fondazione Architetti di Bergamo (venerdì 13 dicembre giovedì 19 dicembre alle ore 17:45) presso il polo culturale gres art 671 di Via San Bernardino 141, più diversi appuntamenti che si terranno presso le installazioni di Christmas Design (date e orari sono consultabili nella sezione “Calendario” del sito www.christmasdesign.it).

DOVE, COME E QUANDO. Christmas Design si tiene dal 23 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 in spazi pubblici liberamente accessibili della città di Bergamo, da Piazza Dante a Piazza Vecchia. La mappa delle installazioni con il percorso di visita suggerito è disponibile per il download sul sito www.Christmasdesign.it. Per visitare la mostra scoprendo le ispirazioni e gli intenti che hanno guidato le aziende committenti e gli artisti e per chi si trova lontano e vuole visitarla in maniera virtuale, ritorna gratuitamente su Spotify per la seconda edizione anche il podcast Un caffè con il designer realizzato dalla giornalista Federica Capozzi sia in italiano, sia in inglese (in versione AI generated). Inquadrando il QRCode sui totem davanti alle opere o visitando il sito di Christmas Design, gli ascoltatori del podcast Un caffé con il designer potranno scoprire gratuitamente ispirazioni e retroscena delle opere di Christmas Design raccontati dalla voce dei protagonisti.

Confermato il team di Christmas Design: Head of Content della manifestazione, il giornalista Gaetano Zoccali di BElive, l’agenzia che segue anche il coordinamento, la comunicazione e i canali Social della manifestazione. La creatività grafica è curata da Dugongo. La segreteria organizzativa è in carico a Ines Paganelli di DUC. Radio ufficiale di Christmas Design, media partner dell’iniziativa, Radio Number One.

TUTTE LE OPERE DI CHRISTMAS DESIGN 2024
1. LA METAMORFOSI DI SANTA LUCIA. L’opera racconta gli occhi di Santa Lucia e la loro simbologia attraverso una metamorfosi che si completa in tre sculture realizzate in neon e ispirate all’iconografia della Santa, la cui festività è particolarmente radicata nella città di Bergamo. Gli occhi di Santa Lucia, dal buio e dalla cecità, rinascono pieni di luce. La prima scultura si ispira al piatto che la Santa tiene in mano in una scultura della Fabbrica del Duomo di Milano (del 1570), su cui sono posati i suoi occhi; la seconda ripropone un dettaglio dalla rappresentazione di Santa Lucia nel Polittico Griffoni (1472) di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, dove la Santa tiene fra le dita i propri occhi, trasmutati in boccioli che spuntano da uno stelo, come simbolo di germinazione e rinnovamento; infine, la terza scultura riproduce in neon una frase estrapolata da una preghiera popolare rivolta alla Santa, “Conserva la luce dei miei occhi”, come monito e invocazione.
La Metamorfosi di Santa Lucia, commissionata da Studio BNC, in collaborazione con Bergamo+ ai giovani artisti Olmo Erba ed Eleonora Molignani, 27 e 29 anni, è stata realizzata anche grazie al contributo di Neon Umberto, Milleluci Light Design, AP Design ed esposta in via Mazzini 4, a Bergamo bassa.

2. UNFOLD THE EARTH, UNFOLD YOUR HEART. Il pianeta terra e la sua evoluzione, raccontati da una poetica scultura sferica. L’opera, una sfera di 170 centimetri di diametro, appare suddivisa in due metà. Da una parte, spiccano i colori di un mosaico di marmo riciclato; dall’altra, domina il cemento armato. Il cemento rappresenta il lato “oscuro” della terra, l’innaturale, la cementificazione e l’inquinamento. Questa parte in cemento stride, è fastidiosa e scatena nell’osservatore il desiderio di rompere il guscio per liberare il mosaico in marmo, liscio, colorato ed armonico, al fine di riscoprire la bellezza e la purezza dell’ambiente incontaminato. Il monito è chiaro: ci dobbiamo porre l’obbiettivo di fermare la cementificazione, ridurre le emissioni di gas climalteranti e ripristinare le foreste. È necessario invertire la tendenza per liberare la Terra dall’inquinamento e farla tornare a respirare, per tornare a respirare anche noi.
Unfold the Earth, Unfold Your Heart è commissionata da Mutti Marmi a Luca Schieppati, è realizzata da Mutti Marmi ed è esposta in Piazza Matteotti

3. FALLING LIGHTS. Sei colonne luminose di luce calda ripropongono in chiave minimale l’architettura dei propilei dell’antica fiera di Bergamo, che si teneva nei pressi dell’hotel Cappello d’Oro, che ha subito moltissime trasformazioni nel corso della sua storia. Un QR code può essere inquadrato sul totem davanti alla facciata illuminata dell’hotel per accedere alla narrazione di questa storia. L’installazione valorizza la facciata esterna attraverso l’uso di filari di luci bianco caldo che, posizionate verticalmente tra le finestre, creano un effetto ordinato e armonioso. Le luci, selezionate appositamente per il loro tono caldo, accentuano l’eleganza della facciata con l’intento di non risultare eccessive o invadenti, con l’idea di offrire un’esperienza visiva semplice ma suggestiva, in linea con il tema festivo. Il design luminoso rappresenta una porta temporale su uno spaccato storico e una realtà immaginifica insieme. La storia dell’albergo e il simbolo del cappello d’oro sono gli elementi chiave della narrazione proposta.
Falling Lights, commissionata dall’Hotel Cappello d’Oro alla ricercatrice Sara Benaglia e ai designer di Situ Eventi, è esposta in Viale Papa Giovanni XXIII, 12 a Bergamo bassa.

4. BOSCO DI NATALE. Il Bosco di Natale è un’area dedicata alle famiglie e ai bambini che vogliono incontrare Babbo Natale. Qui il Natale dedicato ai più piccoli è sinonimo di tradizione, gioia, magia, speranza, attesa, lucine d’atmosfera, ma anche di ricordi d’infanzia che anche gli adulti si portano sempre nel cuore. La casetta di Babbo Natale è circondata da un boschetto di betulle, abeti e noccioli, popolato sculture di renne e artefatti di salice intrecciato realizzati da Davide Gotti. Il bosco è rappresentato come un giardino chiuso da uno steccato per delineare i contorni di uno spazio dall’atmosfera magica, diverso da tutto il mondo fuori. Il Bosco di Natale, infatti, trasforma il cuore della città che viviamo tutti i giorni – un luogo della quotidianità – in una meta della fantasia. All’interno del bosco, spicca il tradizionale albero di Natale simbolo della città di Bergamo, sponsorizzato da ATB.
Il Bosco di Natale è stato voluto da DUC – Distretto Urbano del Commercio e BCC Oglio e Serio con il contributo di ATB. La designer è Lucia Nusiner di Studio GPT; Davide Gotti ha intrecciato i manufatti in salice. Il Bosco di Natale è in piazza Vittorio Veneto, a Bergamo bassa. Partner: Az. Agr. Guido Mascheretti, Cooperativa della Comunità, Pardes Verde

5. IN THE MIDDLE OF NOW-WHERE, METAMORFOSI. Tre grandi sculture dalle forme organiche in dialogo: corpi luminosi con segni di pittura informali. In The Middle of Now-Where, Metamorfosi è un’opera interattiva e può essere toccata dai visitatori che sono invitati ad entrare. I grandi moduli – come futuristici grattacieli – sono ispirati alle forme del design nordico, decontestualizzate dalle dinamiche in continua evoluzione della società. Il risultato è un bosco di luce astratto, un luogo simbolico dove gli accadimenti si manifestano ciclicamente in modo costante. Paesaggi mistici e spazi di meditazione, dove il tempo sembra sospeso e la materia diventa veicolo di emozioni profonde. La luce interiore che i visitatori “accendono” dentro di sé entrando nell’opera e quella della scultura stessa sono viste come energia di trasformazione delle forme e dei simboli del Natale. L’estetica in continua evoluzione dell’opera progettata da Massimo Castagna – che verrà dipinta durante la manifestazione attraverso diverse performance live dall’artista Manuel Bonfanti – dona un messaggio positivo al Natale. La forma nuova di In The Middle of Now-Where, Metamorfosi e la sua luce dialogano con un luogo storico del centro città, mettendosi in relazione con il teatro Donizetti e con la vegetazione circostante.
In the Middle of Now-Where, Metamorfosi è commissionata da Zenucchi Design Code al designer Massimo Castagna e all’artista Manuel Bonfanti ed esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, a Bergamo bassa. Main Partner nella realizzazione: Italian Floor Design, Barrisol. Special thanks: Dun-Que, Alghisi Stefano Impianti Elettrici, Carrara Matteo.

6. ANIMORUM. Animorum, che significa “delle anime”, esplora il tema della metamorfosi attraverso sette sculture che intrecciano profondi messaggi e riflessioni sulla vita, l’identità e le relazioni umane. Ogni opera, con il proprio titolo e forma unica, contribuisce a una narrazione complessiva che evidenzia la centralità della trasformazione e del legame tra le anime. Le opere si propongono di veicolare riflessioni introspettive, riguardanti la complessità delle relazioni umane e le trasformazioni che inevitabilmente affrontiamo nel nostro cammino. Animorum mette in luce la connessione tra gli esseri viventi e il pianeta, la responsabilità del prendersi cura reciprocamente in un atteggiamento di accoglienza e di celebrazione della diversità. Un invito a riflettere sull’identità, l’amore, la bellezza e le ferite che ciascuno di noi porta dentro di sé, sottolineando l’importanza della condivisione e della comprensione reciproca in un mondo in continua evoluzione. Le culture sono realizzate in materiali riciclati, elementi naturali e strutture instabili per dare vita a un senso di movimento e cambiamento. Questi materiali non solo reggono le opere, ma interagiscono con esse, creando un dialogo visivo e concettuale che arricchisce l’esperienza del pubblico.
Animorum è voluta e realizzata da Soqquadro e dai suoi designer Diego Armellini e Giuseppe Lorenzi ed è esposta lungo il Sentierino, in Bergamo bassa.

7. FLOWING COLORS. La scultura luminosa è composta da una serie di elementi accostati l’uno all’altro e disposti in una forma circolare. Il gruppo di luci inizia ad illuminarsi con un colore uniforme. Un solo elemento è bianco e “ruota” lungo il cerchio lasciando dietro di sé un nuovo colore che, poco a poco, sostituendosi al precedente, riempie l’intero cerchio. Una volta ultimato il giro, la trasformazione dell’opera prosegue dando all’intero complesso di luci un nuovo colore e così via, lentamente ma a ciclo continuo. I colori stessi si proiettano e si amplificano sugli alberi circostanti suggerendo simbolicamente il rinnovamento della natura, attraverso una quinta luminosa pronta a lasciare senza fiato gli spettatori. L’installazione è in evoluzione dinamica e questo accentua l’idea di metamorfosi. 
Flowing Colors, voluta da A2A SpA in collaborazione produttiva con IDRA Teatro e realizzata dal designer Stefano Mazzanti, è esposta all’interno del Giardino di Piazza Cavour, a Bergamo bassa.

8. LUCI DANZANTI. Gli alberi della piazza sono illuminati da numerose luci e la facciata dell’ex Tribunale si trasforma in un enorme schermo, grazie ad una proiezione con videomapping. Durante il giorno, gli alberi sono parte di un normale spazio urbano, ma di notte, le luci li trasformano in una cornice magica. La trasformazione è anche funzionale, poiché l’illuminazione migliora l’accessibilità, rendendolo invitante lo spazio per i visitatori durante le ore serali. La sensazione di metamorfosi si avverte a diversi livelli nel passaggio dal giorno alla sera: si avvia la musica, la facciata dell’imponente palazzo si trasforma in un enorme schermo e gli alberi si illuminano a festa, così progressivamente tutta la piazza cambia volto. Le luci pulsanti o scintillanti suggeriscono un respiro vitale, un’energia che anima la piazza e trasforma la percezione statica del luogo in un’esperienza vivente.
Luci Danzanti, voluta da Italtrans, Cospe e Domus Ing&Arch è realizzata da Domus Ing&Arch e illumina Piazza Dante, a Bergamo bassa.

9. INTO THE WIND. VOLI E METAMORFOSI DEL DENTE DI LEONE. Il progetto si ispira alla poetica evoluzione del dente di leone da fiore a seme, rappresentando la metamorfosi naturale. La trasformazione della gialla margheritina dei prati in soffione, con la leggerezza dei semi trasportati dal vento, è qui anche un’allegoria della metamorfosi dei sogni. I sogni, leggeri e molteplici, rappresentano le aspirazioni che si hanno da bambini e che, attraverso il tempo e l’esperienza, si trasformano nel sogno dell’adulto. Il soffione è rappresentato da una scultura con una raggiera di tubi d’alluminio; ogni seme è composto da un “fiore luminoso”. Una silhouette di una persona adulta intenta ad annaffiare il dente di leone e una di un bambino al lato rappresentano la metamorfosi dei sogni dell’essere umano: il bambino che sogna con spensieratezza e l’adulto che coltiva i suoi sogni. L’intera composizione interessa un tratto stradale di circa 130 metri lungo viale Vittorio Emanuele II. La transizione cromatica delle luci dal giallo caldo del fiore al bianco freddo del soffione rappresenta un viaggio visivo e simbolico e racconta il viaggio dei sogni che evolvono con l’esperienza.
Into The Wind. Voli e metamorfosi del dente di leone è stata commissionata da Onlight PF al designer Nicola Colombo ed esposta lungo Viale Vittorio Veneto in un tratto di 130 metri tra l’incrocio con Via Zelasco Giovanni e Rodolfo e l’incrocio con Via Brigata Lupi/Via Carlo Botta, a Bergamo bassa.

10. EXTASIS SOLIS: L’installazione che anima la piazza simbolo di Bergamo è realizzata con le panche del modello Ghisa, concepite dal designer Riccardo Blumer insieme a Matteo Borghi e Adrian Freire per Alias nel 2008. Le dieci sedute, posizionate in sequenza secondo la progressione oraria, indicano l’angolo di luce proiettato sulla piazza dalla differenza di altezza di Palazzo della Ragione e i corpi est della piazza stessa; dieci posizioni, tra sole e ombra, dalle 11:45 alle 14:00, nei giorni più prossimi al solstizio d’inverno. Oggi Ghisa è fuori produzione, ma è finalmente arrivata nel luogo per cui i designer l’avevano immaginata: Piazza Vecchia. Extasis Solis è una grande meridiana che può essere ammirata sia sedendosi, sia osservandola da sud di Fontana Contarini. È un invito a soffermarsi ad ammirare lo spettacolo della natura e a riflettere sui cicli naturali. Extasis Solis, voluta da Alias, è un’installazione concepita da Riccardo Blumer con 10 panche Ghisa, in Piazza Vecchia, a Bergamo alta.

11. UNCOUNTABLE. L’installazione guida il pubblico attraverso un viaggio di metamorfosi interiore ed esteriore, avvolgendolo in un abbraccio di musica, arte, spiritualità, letteratura e filosofia. Questi elementi, spesso trascurati nella società contemporanea poiché “non monetizzabili”, vengono qui rivalutati nel loro autentico significato. In un grande spazio ellittico, il visitatore viene accolto tra realtà e immaginazione in un’atmosfera che risveglia emozioni profonde, per immergersi in uno stato di pace, armonia e contemplazione. Un santuario per l’anima, dove la musica culla i sensi, i profumi delicati riportano a Madre Natura e le voci di antichi Maestri e Amici accompagnano con le loro storie e insegnamenti. Lungo il percorso circolare, il visitatore si avvicina all’Albero della Conoscenza, emblema di consapevolezza, per poi raggiungere l’Albero della Vita, simbolo di connessione con l’Universo. L’intera installazione è realizzata utilizzando materiali derivanti da scarti di lavorazioni industriali nel campo della carpenteria, per ricordare che la materia, anche quella apparentemente priva di valore, può essere soggetta a metamorfosi e a trasformazioni positive. L’installazione completa la sua narrazione attraverso il sito https://uncountable.it/.
Uncountable, voluta e realizzata da Beplano e TB GROUP, in collaborazione con Performance iN Lighting (anche partner tecnico), si ammira in Piazza Mascheroni, Bergamo alta.

12. SCATOLA DI LUCE. Un grande parallelepipedo di luce, per immergersi in un sogno. La struttura è rialzata rispetto alla pavimentazione di piazza della Cittadella e arricchita da luci ed effetti luminosi che scendono dall’alto, mentre il pavimento è realizzato con superfici specchianti. Il cubo luminoso, con il suo design, sembra trasportare la piazza in una dimensione altra, dove la realtà quotidiana viene sospesa e sostituita da un’esperienza quasi eterea. Le sorgenti luminose pulsanti e cangianti invitano infatti gli osservatori a riflettere sul significato della luce come simbolo di cambiamento e di rinnovamento. La trasformazione è evidente nel modo in cui la piazza, altrimenti sobria e immersa nell’oscurità, viene vivificata dalla presenza dalla struttura ricca di luci; la struttura trasforma uno spazio di passaggio in un punto focale di interesse e aggregazione. 
Scatola di Luce, voluta da Lodauto Mercedes Benz e Domus Ing&Arch, è realizzata da Domus Ing&Arch si trova in Piazza della Cittadella, a Bergamo alta.

13. CHRISTMAS DESIGN KIDS. Christmas Design Kids è la mostra di installazioni realizzate dei bambini delle scuole primarie di Bergamo e provincia che, con le loro classi, hanno partecipato al contest “Designer in Erba” promosso da Promoberg-Fiera di Bergamo; un’opera collettiva con 12 lavori dei ragazzi esposti nella galleria centrale della Fiera di Bergamo in concomitanza con la manifestazione Giochi in fiera. Il contest Designer in Erba ha invitato gli alunni a realizzare delle opere creative usando materiali di uso quotidiano riciclati o reinterpretati per raccontare il tema “Metamorfosi e trasformazioni”. Il progetto mira a favorire la creatività e la didattica.
Christmas Design Kids, iniziativa promossa da Promoberg – Fiera di Bergamo, vede protagonisti i giovani “Designer in erba” che hanno partecipato all’omonimo contest ed è esposta nel padiglione centrale della Fiera di Bergamo, liberamente visitabile dal 13 al 15 dicembre; dal 21 al 24 dicembre e dal 26 al 29 dicembre.

14. CHRISTMAS MAP. L’opera realizzata per Christmas Design da ATB, che ne ha affidato la creatività all’agenzia Dugongo, consiste nella sorprendente rivisitazione della livrea di un autobus che circola per la città di Bergamo contribuendo a trasformare il mezzo e il viaggio in un momento di serenità e riflessione. Una nuova veste personalizzata per vivere anche a bordo dei mezzi ATB la magia del periodo natalizio che si trasforma – tra messaggi di sostenibilità e buone feste – in un viaggio visivo e di benessere sia personale sia collettivo. Nella grafica dell’autobus trasformato in installazione itinerante, sono rappresentate delle fermate simboliche del percorso di vita personale di ciascuno di noi, per esempio, “prenditi il tuo tempo”, “insegui i tuoi sogni” ed “esprimi un desiderio”. Sul bus Christmas Map, i buoni propositi tipici del periodo di fine anno si intrecciano con i percorsi di una futuristica mappa del trasporto urbano, che invita a percorrere una distanza fisica, ma anche un viaggio interiore, in linea con i valori della compagnia del trasporto pubblico bergamasca. 
Christmas Map, commissionata da ATB all’agenzia creativa Dugongo, veste un bus in servizio lungo il percorso di diverse linee urbane.

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