La Polizia di Stato di Milano, la scorsa settimana, ha arrestato due cittadini algerini di 51 e 37 anni per furto aggravato in concorso e due cittadini peruviani di 36 e 27, con precedenti, per tentato furto aggravato in concorso.
Gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di servizi volti al contrasto dei reati predatori presso la Fiera Milano a Rho, in occasione dell’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo e Accessori (EICMA), giovedì scorso alle 13.30 hanno visto i due cittadini algerini che erano interessati a osservare le persone nei pressi della zona ristorazione della fiera. Difatti, dopo aver individuato alcuni avventori di origine asiatica seduti ai tavoli di un’area relax, si sono posizionati alle spalle degli stessi e, mentre il 51enne faceva il “palo”, il 37enne ha afferrato lo zaino di un cittadino malese, lo ha aperto, si è impossessato di una busta contenente 650 euro in contanti nascondendola poi all’interno del suo giaccone e, dopo alcuni cenni col complice, hanno cercato di allontanarsi. I poliziotti hanno immediatamente bloccato i due trovandoli in possesso del denaro poco prima sottratto che è stato restituito alla vittima. I due cittadini algerini sono stati arrestati e condotti presso le camere di sicurezza della Questura. Inoltre, il 51enne, con precedenti specifici a carico, era stato già arrestato ad aprile del 2008 sempre presso la Fiera Milano a Rho (MI) per lo stesso reato in occasione del Salone del Mobile.
Invece, sabato pomeriggio intorno alle ore 18.50, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato due uomini, di cui uno già a loro noto in quanto arrestato qualche mese fa per furto aggravato in concorso, che si aggiravano tra i padiglioni espositivi e, distanti qualche metro tra loro ma in collegamento con auricolari wireless, mostravano particolare attenzione agli effetti personali di avventori e addetti ai lavori.
Dopo diversi cenni d’intesa, i due si sono avvicinati ad uno stand nella zona ristorazione del complesso fieristico dove gli addetti ai lavori erano impegnati a riordinare la loro postazione in vista dell’imminente chiusura. Mentre il 27enne svolgeva la funzione di palo, il 36enne si è avvicinato ad un carrello sul quale era posizionato un borsello e ha cercato di nasconderlo all’interno del suo zaino senza però riuscirci in quanto è stato notato da un collaboratore dello stand che ha allarmato subito un suo collega, proprietario del borsello. Il 36enne, vistosi scoperto, ha cercato di allontanarsi insieme al complice ma sono stati prontamente fermati dai poliziotti che avevano assistito alla scena. I due sono stati associati presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di direttissima.