I Carabinieri della Stazione di Brescia – Piazza Tebaldo Brusato mercoledì 5 luglio hanno arrestato due giovani ritenuti responsabili di estorsione aggravata.
A richiedere il loro intervento è stata la vittima, un giovane programmatore informatico. In base a quanto ricostruito, al ragazzo era stata commissionata la realizzazione di un software per la gestione della contabilità di una palestra, per il quale ha ricevuto un acconto in denaro da parte dei soci titolari, entrambi bresciani. Dopo mesi di lavoro, alla vittima venivano richieste modifiche del software utili a non far emergere alcune fatturazioni “in nero”. Al rifiuto del programmatore di concorrere nell’illecito, i due titolari della palestra hanno preteso la restituzione dell’acconto e altri 1.000 euro a titolo di risarcimento per il mancato completamento del lavoro. Per farsi consegnare il denaro i due hanno minacciato il programmatore arrivando a malmenarlo e a privarlo del computer utilizzato per lavorare ed altri effetti personali, riferendo che li avrebbero restituiti al momento del pagamento. I Carabinieri, dopo i necessari accertamenti e sotto la direzione dell’A.G:, sono intervenuti al momento dello scambio, arrestando i due soggetti.