Utili consigli per un quotidiano impegno sostenibile. Si articola fra l’Auditorium della Biblioteca Comunale e l’esperienza diretta sul campo l’iniziativa “Il Compost Familiare no problem” in programma sabato 19 ottobre a Gandino dalle 15 alle 18. L’iniziativa è proposta dal Comune di Gandino in collaborazione con la Comunità del Mais Spinato di Gandino, Ersaf e Regione Lombardia, nell’ambito del progetto “Cibo locale, salutare, non inquinante in Val Gandino”.
A far da relatori e formatori Gloria Gelmi ed Angelo Savoldelli, da tempo impegnati sui temi legati alla sostenibilità ambientale e domestica. “L’idea – spiegano gli organizzatori – è proporre consigli utili e pratici per imparare a fare compostaggio domestico e senza inconvenienti. Alle 15 in Biblioteca proporremo un’introduzione teorica e successivamente ci trasferiremo in campo per la dimostrazione pratica di varie tecniche”. Il compostaggio domestico è un procedimento sostenibile che consente di trasformare i rifiuti organici prodotti dalle famiglie in un prezioso fertilizzante naturale. Il processo prevede la decomposizione controllata di avanzi di cibo, foglie, scarti vegetali e altro ancora. Se avviato in modo adeguato, i microrganismi degradano gli scarti, generando compost ricco di sostanze nutrienti essenziali per il terreno. Si tratta di un prezioso ausilio alle campagne di riduzione dei rifiuti e grazie alla legge nazionale 446 del 1997 il compostaggio domestico in autonomia è stato regolarmente disciplinato. L’evento si inserisce nel più ampio contesto dei grandi eventi organizzati a Gandino nelle ultime settimane, con la disputa del Campionato Mondiale di Plogging e “I Giorni del Melgotto”, dedicati all’eccellenza del Mais Spinato. La partecipazione all’incontro e alla dimostrazione sul campo è libera e gratuita.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario