La luce è una presenza comune e costante nella nostra vita, eppure non ci soffermiamo mai a riflettere su cosa sia realmente e quale sia la sua natura. Da questa riflessione nasce il laboratorio “La luce oltre il buio” ideato da iSchool Bergamo, la scuola paritaria secondaria e terziaria di via Ghislandi, in occasione della XXII edizione di BergamoScienza. Il laboratorio sarà aperto per le scuole dal lunedì al venerdì mattina (registrazioni aperte sul sito di BergamoScienza), e per i privati dalle 14:30 alle 17:30 iscrivendosi sulla piattaforma del Festival, fino all’11 ottobre.
Il laboratorio prevede attività ludico-sperimentali e collaborative, gestite direttamente dagli studenti di iSchool High in particolare delle classi 4^ e 5^ del Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate. Si rivolgono principalmente ai ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni, ma sono stati studiati per stupire anche gli adulti. I visitatori, anche senza la necessità di avere delle strumentazioni scientifiche altamente tecnologiche, avranno la possibilità di scoprire i lati nascosti della più famosa tra le onde elettromagnetiche. Sono cinque, infatti, le stazioni allestite che porteranno a comprendere rispettivamente una caratteristica specifica della luce e questo sarà possibile attraverso l’utilizzo di: un microonde, un prisma e un dvd, una plasmaball, un tubo catodico e un interferometro laser.
Ma la scoperta della luce e delle sue caratteristiche non sarà solo riservata al laboratorio. I partecipanti inizieranno la propria esperienza sin dall’ingresso con un percorso coinvolgente. C’è ancora tempo per gli appassionati di scienza e della luce.
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Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario