Parlare di scienza, con cura è l’obiettivo che si pone la conferenza, organizzata da Avis Comunale Bergamo e inserita nell’ambito della rassegna BergamoScienza, in programma per mercoledì 9 ottobre alle ore 21 presso il Pala SDF di NXT Station in Piazzale degli Alpini a Bergamo.
L’evento, condotto dal Prof. Alessandro Rambaldi, Professore Ordinario di Ematologia presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, intende affrontare le diverse forme di terapia immunologica oggi disponibili e sviluppate negli ultimi 15 anni, per il trattamento di alcune neoplasie ematologiche altrimenti inguaribili. Tra queste sono comprese le terapie con cellule CAR-T per la Leucemia Acuta Linfoblastica di linea B, i Linfomi non-Hodgkin e il Mieloma.
“Sulla scia del ciclo di appuntamenti ‘Cura è la nostra Cultura’, organizzati lo scorso anno in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, con questa conferenza vogliamo condividere l’impegno di Avis nel sostegno alla ricerca di trattamenti innovativi per la lotta contro i tumori ematologici. Queste terapie si stanno rapidamente spostando dalle fasi tardive delle strategie terapeutiche a fasi sempre più precoci – spiega Paolo Comana, Presidente di Avis Comunale Bergamo –. Il traguardo di aumentare l’efficacia e di ridurre contemporaneamente la tossicità dei trattamenti è sempre più vicino. Tengo molto a ringraziare per aver contribuito all’organizzazione dell’evento, oltre a BergamoScienza e al Prof. Rambaldi il Dott. Gamba e AVIS Nazionale, Avis Regionale Lombardia, Avis Provinciale Bergamo”.
La partecipazione alla conferenza è gratuita e aperta a tutti, fino a esaurimento dei posti disponibili. È richiesta la prenotazione compilando il modulo presente sul sito di BergamoScienza www.bergamoscienza.it nella pagina dedicata alla scheda dell’evento.
BIOGRAFIA
Alessandro Rambaldi, Professore Ordinario di Ematologia, presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore Dipartimento di Oncologia ed Ematologia, dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, di Bergamo. Dopo la laurea in Medicina ha lavorato per tre anni presso l’Istituto Mario Negri e successivamente nel 1986 e 1987 presso il Dana Farber Cancer Institute di Boston. I principali interessi scientifici sono rappresentati dallo sviluppo di strategie innovative per la diagnosi molecolare delle neoplasie ematologiche la valutazione molecolare della malattia residua nelle leucemie acute linfoblastiche e nei linfomi. È stato Ricercatore principale di studi per la terapia dei linfomi e delle leucemie acute nonché del trapianto allogenico nella leucemia mieloide acuta. Più recentemente ha promosso lo sviluppo di nuove terapie cellulari con cellule CAR-T per la cura di pazienti con leucemia acuta linfoblastica ricaduti dopo trapianto allogenico. È referente delle più importanti riviste internazionali di Ematologia e Oncologia medica. È autore di oltre 650 lavori scientifici pubblicati in riviste internazionali.