Ieri sera alla presenza di tutti i soci pubblici, che hanno votato all’unanimità, è stato rinnovato il consiglio di amministrazione della principale società del comune di Borno. Funivia ha visto la
riconferma al vertice di Alberto Miglietta e dei consiglieri Demis Zendra (che assumerà ancora l’incarico di consigliere delegato), Claudia Venturelli e Germano Fedriga. Lascia dopo sei anni di
impegno Kostantin Zaleski; al suo posto i soci del gruppo A hanno nominato due donne, Anna Recaldini e Elena Perozzo. Il cda così, oltre che ad aumentare di numero, pareggia i generi: “sono
molto soddisfatto e ringrazio tutto il gruppo che ha lavorato in questi anni – ha detto il sindaco Matteo Rivadossi-; ha dimostrato non solo impegno ma anche grande passione e visione”. Lo
dicono i numeri: Borno Ski Area chiude per il terzo anno il bilancio in utile (l’approvazione ieri sera durante l’assemblea). L’attivo di 43mila euro è il segno che certifica il cambio di rotta: “Borno Ski Area non è di Borno, ma di un territorio che è quello della media valle, il più popoloso”. E a lui continua a guardare, attuando investimenti e cambiando pelle: “negli ultimi anni abbiamo investito due milioni di euro per innovare l’impianto di innevamento che oggi, sull’80% del comprensorio, è moderno e altamente performante” le parole di Demis Zendra, che rimarca però il ruolo sempre più importante della stagione verde arrivata in tre anni a cubare il 15% dei ricavi. “È la strada giusta -ha chiuso Rivadossi-, e in questo senso va il maxi progetto che stravolgerà Borno Ski Area e il turismo ad esso legato”. Facendo il punto il sindaco ha comunicato qualche ritardo dovuto al reperimento di nuove risorse per l’aumento dei costi a cui tutti quotidianamente assistiamo e al complesso iter burocratico
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