Lunedì 23 settembre sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della frana a Recudino, località nella frazione di Selino Alto a Sant’Omobono Terme. Sono passati quattro mesi da quando l’azienda agricola Recudino del giovane allevatore Francesco Carminati è rimata isolata.
Un intervento reso possibile grazie all’interessamento del consigliere regionale Jonathan Lobati, recatosi anche per un sopralluogo a giugno. Successivamente alla visita di Lobati, da Regione Lombardia è arrivato l’ok per lo stanziamento di 450 mila euro (parte del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio) necessario per mettere in sicurezza il movimento franoso. Il 9 settembre l’ultimo sopralluogo dei tecnici e, nei giorni scorsi, l’apertura del cantiere.
“Il 19 giugno – ricorda il consigliere regionale Jonathan Lobati – raccogliendo la segnalazione dell’azienda agricola Recudino di Sant’Omobono Terme in merito ad un fronte franoso che si era creato a causa delle precipitazioni mi sono recato in sopralluogo per vedere l’entità del problema. Da lì si sono susseguiti una serie di incontri e, grazie all’impegno finanziario di Regione Lombardia e all’attenzione del Comune, a distanza di soli 90 giorni sono già stati avviati i lavori di ripristino, anche perché in questi tre mesi la situazione è ulteriormente peggiorata. Ringrazio davvero l’Assessore al Territorio di Regione Lombardia Gianluca Comazzi per la sua tempestività, che ci ha permesso di risolvere questa problematica in tempi celeri”.
Eseguiti i carotaggi necessari a rilevare la consistenza del terreno nel sottosuolo, l’impresa edile Bettineschi di Colere realizzerà le palificazioni necessarie al consolidamento del versante franoso.
“Successivamente verranno innestati degli “ombrelli” a metà del pascolo e sopra la strada per incanalare le acque – spiega l’allevatore Francesco Carminati -. Ora non resta che sperare che il maltempo ci dia un po’ di tregua per proseguire con i lavori. Sarà un intervento importante, che potrebbe essere realizzato in più fasi.
Rinnovo un sentito ringraziamento all’Assessore al Territorio di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, ai Consiglieri regionali Jonathan Lobati e Pietro Macconi, nonchè al Sindaco di Sant’Omobono Terme, Ivo Manzoni. Mi auguro che tutto possa procedere speditamente e senza ulteriori incagli”.