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Strade Provinciali, approvato il Piano di Azione per la gestione del rumore

Il Consiglio Provinciale ha approvato il Piano di azione per la gestione del rumore ambientale, elaborato con il supporto del Laboratorio di Acustica applicata del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia. Il Piano, che recepisce la direttiva europea, si pone l’obiettivo di ridurre il rumore lungo le strade provinciali laddove si verificano superamenti ai limiti di rumore indicati dalla normativa, in particolare in presenza di insediamenti umani.

La Provincia di Brescia gestisce circa 468km di assi stradali caratterizzate da flussi superiori a 3.000.000 di veicoli all’anno, più di un terzo dell’intero patrimonio stradale dell’ente, pari a 1.408 km. Lungo questi tratti sono stati individuati alcuni punti critici su cui porre attenzione. Il piano prevede due tipologie di interventi: quelli che agiscono direttamente sulla sorgente del rumore mediante la riduzione del numero di veicoli circolanti (realizzazione di devianti e riduzione della velocità dei veicoli) e quelli che agiscono passivamente sulla riduzione del rumore (manti stradali fonoassorbenti e barriere antirumore). Negli ultimi anni sono già stati realizzati alcuni interventi di mitigazione con l’obiettivo di ridurre il rumore, tra cui l’installazione di oltre 8000 metri di barriere antirumore site prevalentemente lungo tratti della viabilità extraurbana principale, l’apertura della Variante Est di Montichiari a fine 2023 e della Deviante di Pontoglio a fine 2021, oltre a quella di Bagnolo Mella in fase di ultimazione. Inoltre, nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali nei centri abitati è stato privilegiato l’impiego di asfalto a elevate proprietà fonoassorbenti.

Sulla base delle aree critiche identificate dal Piano, sono stati valutati gli interventi di mitigazione atti a ridurre i livelli acustici sulle facciate degli edifici esposti. Gli effetti degli interventi sono stati simulati nello scenario di progetto con un modello matematico, allo scopo di stimare l’efficacia delle azioni della configurazione post operam.

Gli interventi in programma nel breve periodo (si veda tabella allegata) interessano la SPBS8 a Piancogno, la SPBS011V2 a San Gervasio Bresciano, la SPBS11 Tangenziale Sud di Brescia, la SPBS236 a Montichiari, la SPBS237 a Caino, Preseglie, Vestone, Lavenone, Idro, Anfo e Bagolino, la SPBS510 a Gussago, Rodengo Saiano e Passirano, la SPBS567 a Lonato, la SPBS572 a Padenghe sul Garda, Moniga del Garda e Manerba del Garda, la SPBS573 a Coccaglio, la SPBS668 a Ghedi e la SPBSIX a Capriano del Colle.

Come misure di abbattimento del rumore a lungo termine sono in programma alcuni interventi che comporteranno la riduzione dei flussi transitanti nei centri abitati attraverso la realizzazione di nuove strade atte a deviare il traffico di transito dalle aree più densamente abitate: si tratta della Variante della SPBS235 al centro abitato di Pompiano, della bretella di collegamento tra la SPBS45bis e la SPBS11 Tangenziale Sud di Brescia, della variante alla SPBS24 all’abitato di Isorella e della variante della SPBS235 al centro abitato di Roncadelle. La Provincia di Brescia sta studiando anche il completamento della deviante alla SPBS237 con il secondo lotto tra Barghe e Vestone Nord e la riqualificazione della Tangenziale Sud di Brescia con la costruzione di una terza corsia per ogni senso di marcia, in continuità con i lavori di ampliamento già effettuati in passato.

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